..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

sabato 5 novembre 2011

REPORT: ARSENAL 3-0 W.B.A.

Abbiamo, per lunghi tratti, disegnato football, abbiamo, con tenacia, determinazione e qualità, incamerato tre importantissimi punti, abbiamo, con grande orgoglio ed in barba ai nostri detrattori, vinto la settima partita delle ultime nove disputate, infilando la quinta consecutiva all'Emirates in Premier League. Bene, molto bene. La squadra ha dimostrato tanto, molto, in fatto di solidità difensiva, di fraseggio a centrocampo, di sfruttamento delle fasce laterali, di concretezza in zona gol. Poi ogni squadra ha il suo campione, il suo fenomeno, colui che esalta le folle, che devasta le aree di rigore altrui. Noi abbiamo di più, noi abbiamo Robin van Persie, il giocatore di football al momento più forte del mondo: un gol, due assist e tanta, tantissima qualità da campione vero, da capitano vero. Non a caso sulle tribune dell'Emirates è apparso uno striscione con su scritto: "We don't need.. Batman, We've got.. Robin".

Della partita si potrebbe parlare all'infinito, partendo, per quel che mi riguarda, dalle prestazioni di Carl Jenkinson e Laurent Koscielny, due meravigliosi ragazzi che se ne sono sbattuti delle critiche, che hanno pensato solo ed esclusivamente a lavorare, che hanno creduto nei propri mezzi, da mettere a disposizione di una maglia che oggi meritano come se non più di altri. Potrei continuare con il talento di Aaron Ramsey, con la sua voglia di diventare uno da Arsenal, con quel lancio che ha spaccato la difesa dei Baggins per l'azione che ha sbloccato il match. E poi ancora Vermalen, oggi tornato nuovamente Verminator, Szczesny, sempre sicuro e ormai divenuto una vera e propria garanzia per i compagni di reparto, Song, Arteta, insomma una vera squadra. Ora pausa di quindici giorni, utili a recuperare energie fisiche, importanti per mettersi a lavorare con l'intento, come affermato da Wenger, di vedere a fine dicembre quale sarà la situazione di classifica, per poi credere di poter dira la propria nel rush finale. Chiudo con quanto detto da Roy Hodgson sulle critiche piovute copiose su Arsène Wenger: "Da quando è arrivato a Londra, l'Arsenal è diventato più bello, più divertente, più vincente e anche più ricco, cosa volere di più!"

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