MATCH PREVIEW: OLYMPIACOS - ARSENAL

Ultima fatica continentale dell'anno, che ci vedrà opposti ai greci dell'Olympiacos, in un match che a noi servirà solo ed esclusivamente per dare minuti a coloro che in un prossimo futuro potranno essere protagonisti in prima squadra, ma che soprattutto servirà a far riposare i protagonisti della cavalcata che fino ad oggi c'ha permesso di accedere per il dodicesimo anno consecutivo tra le migliori sedici d'Europa. Tutti a casa si potrebbe titolare questo match preview, perché dei diciotto convocati per la trasferta in Grecia, solo due possono essere considerati titolari della prima squadra, Vermaelen e Santos, e non è detto che scenderanno in campo. Oggi ci si può quindi sbizzarrire sull'undici che Arsène Wenger potrebbe schierare in campo, e lo faccio davvero volentieri.

In porta sarà il turno di Fabiansky, anche se un'eventuale gettone per Vito Mannone non lo escluderei a priori. In difesa dovrebbe essere la volta di Nico Yennaris sulla fascia destra, con Djourou e Squillaci in mezzo e Ignasi Miquel sull'out di sinistra. A centrocampo sarà riproposta la coppia di mediani composta da Emmanuel Frimpong e Francis Coquelin, che agiranno alle spalle di Yossi Benayoun. In attacco, ad una settimana di distanza, sarà ancora la volta di Alex Oxlade-Chamberlain, che insieme a Ju Young Park e Marouane Chamakh completerà il reparto. Insomma, ennesima serata da vivere con curiosità, guardando i volti meno noti impegnati in una competizione utile a fare esperienza, per conquistare la fiducia di Wenger e giocarsi senza troppe pressioni una chance di indubbio valore. Piccola nota riguardante la Premier. Al termine della quattordicesima giornata abbiamo guadagnato altre due posizioni in classifica, affiancando il Newcastle a quota 26 punti (ma con una migliore differenza reti) e superando il Liverpool sconfitto ieri sera al Craven Cottage. Ora i punti di distanza dalla zona Champions League si sono ridotti a soli due, e per come eravamo stati dipinti dopo la debacle di Manchester il risultato lo si può definire ampiamente ottimo.