Qui da noi, in Italia, il responsabile è sempre un altro, le responsabilità sono sempre degli altri, le colpe, o le presunte tali, appartengono comunque ad altri, ma mai a chi viene interpellato, da nord a sud, da destra a sinistra.
Un Paese dove le discussioni post-voto interessano solamente le alleanze, i posti da occupare, e quando si chiede lumi su argomenti come il lavoro e l'economia ecco che colpe e le responsabilità cadono immediatamente su altri. Un Paese dove i politici si piazzano in televisione a darsi randellate manco ci si trovasse nel Medioevo, quasi a farci credere dell'esistenza di un'opposizione, mentre poi e alla luce del sole ognuno si para il culo, facendo ricadere le responsabilità sui cittadini.
Sarebbe l'ora, e il momento, di fare le cose, e non di dare agli altri le colpe per ciò che non s'è fatto.