Seguo Camillo da anni (e giusto per precisare lo seguirò ancora per molto), ma questa volta non m'è proprio piaciuto, e non tanto per le scelte quanto per il giudizio. Il partito di Grillo può anche non piacere, può anche non soddisfare le proprie esigenze elettorali, lo si può trovare inesperto e lacunoso, ma tacciare quasi nove milioni di italiani come "bambini in gita scolastica a Montecitorio accompagnati da Rocco Casalino del Grande Fratello e così supponenti nella loro nullità e ignoranza piena di risentimento" non va bene, ma proprio per niente.
L'asterisco finale non lascia dubbi, ed è evidente come in Sicilia, a Trapani in particolare, era meglio farsi governare da chi ha deciso, "democraticamente", di infilarsi nel vicolo cieco dell'Europa.