L'Istat ha fatto sapere che, nel comunicato "Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società", è crollato ulteriormente il potere d'acquisto delle famiglie consumatrici, ridotto del 4,8%. Nel quarto trimestre del 2012 il calo è stato ancora più accentuato, pari al 5,4% su base annua.
La spesa delle famiglie per consumi finali nel 2012 risulta in calo dell'1,6% a confronto con l'anno precedente: il quarto trimestre, ancora una volta, registra il dato più negativo: è scesa del 2,1% in termini tendenziali. Segnali tutt'altro che positivi anche sul fronte della propensione al risparmio delle famiglie consumatrici: pari all'8,2% nel 2012, segna il livello annuo più basso da quando è disponibile il dato, cioè dal 1990.
