..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"
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lunedì 31 agosto 2020

Diario di Bordo | Avamposto 403 | Spazio 2071 | Il viaggio continua



Diario di Bordo | Avamposto 403 | Spazio 2071 | Giorno di missione 173 
Superata Andromeda da due lune e con il lontano ricordo dell'altipiano di Borneoflower e dei bastioni di Orione, i detriti che hanno seguito con la forza di gravità il percorso intrapreso continuano ad avere un peso insostenibile. 
L'essersi dovuti fermare ancora una volta interrompendo la ricerca di una nuova dimensione, ha provocato inevitabilmente mancanza di ossigeno e forze. 
Dall'avanposto 403 è giunto forte il richiamo alle origini, nonostante le distanze appaiano sempre più incolmabili. 
Il viaggio a ritroso richiesto, assente dalle attuali mappe, rischierebbe seriamente di compromettere la missione stessa. 
Il contatto con l'entità e gli spazi venuti a crearsi con lo scorrere del tempo hanno determinato il cambiamento di ogni parte di noi. 
L'esplosione multipla delle meteoriti provenienti dalle lune a sud di Ganimede, il ghiaccio venuto a sciogliersi dal calore emanato dalla fusione dei corpi rimasti a contatto da 173 giorni, hanno delineato la mappatura con cui si continua a viaggiare senza voler più tornare indietro. 
Lo stop, forzato. l'ennesima prova da affrontare. 
Diario di Bordo | Avamposto 403 | Spazio 2071 | Giorno di missione 173... il viaggio continua.

martedì 9 giugno 2020

Diario di Bordo | Avamposto 403 | Spazio 2071 | Si soffoca


Diario di Bordo | Avamposto 403 | Spazio 2071 | Giorno di missione 82 
Andromeda è ormai alle spalle. L'altipiano di Borneoflower e i bastioni di Orione anche. 
Terminate le fasi perlustrative ci stiamo allontanando sempre più dal mondo precedentemente assegnatoci. 
Abbandonato l'Avamposto 403 il veicolo di fortuna con il quale stiamo cercando di penetrare in altra dimensione sta provando a scrollarsi di dosso i frammenti rilasciati dall'esplosione multipla delle meteoriti provenienti dalle lune a sud di Ganimede. 
Il peso dei detriti è attualmente insostenibile. 
La mancanza di ossigeno all'interno non permette ancora di dare luce alla fase successiva. 
Si soffoca. 
L'entità offre spazi vitali di sopravvivenza, luoghi fondamentali che permettono il proseguire del cammino. 
Diario di Bordo | Avamposto 403 | Spazio 2071 | Giorno di missione 82... il viaggio continua.

mercoledì 13 maggio 2020

Diario di Bordo | Avamposto 403 | Spazio 2071 | L'altipiano di Borneoflower


Diario di Bordo | Avamposto 403 | Spazio 2071 | Giorno di missione 55 
Attraverso veicoli di fortuna stiamo costantemente perlustrando i campi limitrofi allo spazio assegnatoci. 
Con il passare dei giorni la fiducia e la confidenza nei confronti dell'entità penetrata all'interno dell'Avamposto 403 ha raggiunto il massimo livello disponibile. C'è sintonia. 
A seguito dell'impatto avvenuto 9 lune addietro si sono aperte in successione fasi di nuova conoscenza e vita. La penetrazione all'interno di un territorio sconosciuto ha dato esito estremamente positivo. 
L'aver lasciato sul campo le tute e le cinture di sicurezza comporterà una perdita in termini di equipaggiamento, ma una conquista sotto l'aspetto meramente scientifico e diagnostico. 
Con Andromeda alle nostre spalle navighiamo guidati dai fari illuminati a giorno dall'altipiano di Borneoflower. 
Anelli di luce hanno trovato posto nello spazio/tempo creato dal buco nero che ci ha accompagnato nei primi 42 giorni di navigazione. 
Diario di Bordo | Avamposto 403 | Spazio 2071 | Giorno di missione 55... il viaggio continua.

lunedì 4 maggio 2020

Diario di Bordo | Avamposto 403 | Spazio 2071 | searching for a better place...15 ore all'impatto


Diario di Bordo | Avamposto 403 | Spazio 2071 | Giorno di missione 46 
L'ultima segnalazione giunta dal campo magnetico intorno ad Andromeda conferma la decisione di esplorare nuovamente l'ignoto. 
Il modulo orbitale cambierà rotta nelle prossime ore, dirigendosi senza sosta fino a un luogo inesplorato, sconosciuto, che per la seconda volta ci tradurrà insieme all'entità. 
Piani mobili su corpi fluidi faranno da area di contatto. 
Il controllo di tenuta del modulo orbitale sarà fondamentale. 
La discesa senza freni nel vuoto sarà protetta! 
Lo spazio/tempo continua a essere fattore principale. 
Tutte le nostre tute si sono "riempite" entro i tempi richiesti, passando il controllo di tenuta. 
Allacciare le cinture di sicurezza sarà ancora una volta indispensabile. 
Sarching for a better place ...15 ore all'impatto!!! 
Diario di Bordo | Avamposto 403 | Spazio 2071 | Giorno di missione 46... il viaggio continua.

sabato 2 maggio 2020

Diario di Bordo | Avamposto 403 | Spazio 2071 | bastioni di Orione


Diario di Bordo | Avamposto 403 | Spazio 2071 | Giorno di missione 44 
A due notti dall'incontro ravvicinato l'euforia oppioide è ancora in circolo. 
Il contatto avvenuto in località sconosciuta ha determinato l'evolversi dell'orgasmo sensoriale. 
Fotogrammi di particelle sparsi nell'area di contaminazione hanno occupato lo spazio tempo inondando ogni superficie. 
All'interno del modulo orbitale l'aria è tornata respirabile, rimettendo in circolo tutte le funzioni vitali. 
L'Avamposto 403 è divenuto scalo obbligato di impulsi e battiti. 
L'odore ha ormai raggiunto livelli di astinenza. 
Non se ne può più fare a meno. 
Ai piedi delle tre torri di Andromeda tutto è mutato, tutto è cambiato e la breccia venutasi a creare ha ormai assunto proporzioni bibliche. 
Si attende di conoscere la prossima destinazione. 
Esplorazione che inevitabilmente regolerà nuovi flussi lunari, che porterà a conoscenza di mondi da contaminare. 
La burrasca è ancora tumultuosa ma il porto di approdo ultimo ha consentito di salvaguardare il presente. 
Si continua a navigare senza meta precisa, al buio, verso l'ignoto, inconsapevoli delle conseguenze. 
Trasportati e in balia dei raggi gamma ci si lascia andare come incendiati dalle fiamme al largo dei bastioni di Orione. 
Diario di Bordo | Avamposto 403 | Spazio 2071 | Giorno di missione 44... il viaggio continua.

lunedì 20 aprile 2020

Diario di Bordo | Avamposto 403 | Spazio 2071 | Porto franco


Diario di Bordo | Avamposto 403 | Spazio 2071 | Giorno di missione 32 
Mentre la burrasca imperversa il trovare un porto franco diventa non solo necessità ma riparo imprescindibile. 
Sotto l'incedere di una forza incontrollabile c'è l'impossibilità di elaborare il passato, di sospendere il presente, di programmare il futuro. Tutto si muove. 
L'approdo, anche di fortuna, nasce dall'esigenza di respirare. 
Un orgasmo sensoriale che non ha nulla a che fare con l'eccitazione sessuale, ma, al contrario, tende a stabilizzare l'Io. 
Stimoli percettivi che regolano il battito, gli impulsi, l'istinto. Da tenere sotto controllo per non perdere ragionevolezza e razionalità. 
L'albergare dentro un corpo in balia delle frequenze prodotte da una trasmissione sinaptica produce effetti collaterali non conosciuti. 
Si procede al buio, verso l'ignoto, inconsapevoli delle conseguenze. L'entità continua a trasmettere euforia oppioide. La dipendenza ha ormai raggiunto livelli emergenziali con il rischio di un'astinenza che potrebbe produrre danni irreversibili. 
Il monitoraggio delle funzioni vitali non risponde più ai comandi. 
I parametri sono saltati. 
Diario di Bordo | Avamposto 403 | Spazio 2071 | Giorno di missione 32... il viaggio continua.

venerdì 17 aprile 2020

Diario di Bordo | Avamposto 403 | Spazio 2071 | Euforia oppioide


Diario di Bordo | Avamposto 403 | Spazio 2071 | Giorno di missione 29 
All'interno del modulo orbitale l'attività di esplorazione è radicalmente cambiata. Il tempo che fino a poche lune fa sembrava essersi cristallizzato ha improvvisamente mutato il suo scorrere. Tutto quello che rappresentava il quotidiano è stato messo in discussione. Un meccanismo di rotazione delle abitudini ha diversificato la visione, gli obbiettivi, i traguardi. La breccia venutasi a creare dopo l'impatto avvenuto ai piedi delle tre torri di Andromeda ha dato modo ad un corpo estraneo di insinuarsi nel modulo, modificando le funzioni vitali. L'entità giunta al suo ventinovesimo giorno di permanenza all'interno dell'Avamposto 403 ha iniziato a rilasciare sostante classificabili come neurotrasmettitori. L'euforia oppioide paragonabile alle balenazioni degli sguardi innocenti ha preso il sopravvento. Siamo in balia. 
Diario di Bordo | Avamposto 403 | Spazio 2071 | Giorno di missione 29... il viaggio continua.