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lunedì 18 febbraio 2008

ZOEGGELER

L'arma letale di Armin Zoeggeler è la fame inesauribile di vittorie: non l'hanno mica soprannominato "il cannibale" così per scherzo. L'altoatesino è fresco di settima coppa del mondo ma senza la minima intenzione di appendere lo slittino al chiodo, anzi. Il 34enne campione sulle piste ghiacciate di tutto il mondo, ha conquistato la terza sfera di cristallo consecutiva nelle due gare finali a Sigulda (Lettonia).
Dopo il successo di venerdì scorso, è giunto secondo nella prova decisiva di domenica, vinta dal russo Albert Demtschenko con 67 millesimi di vantaggio. Terzo è il tedesco David Moeller a 551, sempre in lizza con Zoeggeler per la coppa, prima di cedere le armi a Sigulda.
Zoeggeler avrebbe potuto controllare la situazione e arrivare anche settimo, grazie al margine di 55 punti su Moeller dopo il trionfo di venerdì. Invece ha sfoderato una prestazione da campione senza compromessi, concentrato e veloce al 100x100 salvo concedere qualche millesimo al perfetto Demtschenko. «I calcoli non mi piacciono. Quando ti metti a ragionare finisci per commettere altri errori, quindi ho corso come sempre per vincere». Il cannibale Zoeggeler aggiunge così il settimo sigillo in una stagione quasi impeccabile, con l'oro agli europei di Cesana e l'unico smacco ai mondiali di Oberhof (quinto posto dietro ai tedeschi invincibili).
La sua carriera è una sequenza ininterrotta di successi: 40 vittorie in gare di coppa (record già battuto lo scorso anno), quattro medaglie olimpiche e sette iridate. L'unico primato che gli manca è quello dell'austriaco Markus Prock, con 10 coppe del mondo nello slittino singolo. Zoeggeler non vuole sbilanciarsi più di tanto in proposito: «Andiamo avanti una stagione per volta. Mancano due anni alle Olimpiadi di Vancouver e la mia attenzione è rivolta a quell'appuntamento, poi vedremo». Nel doppio, infine, gli azzurri Oberstolz/Gruber hanno chiuso la stagione al secondo posto, 20 punti dietro i tedeschi Leitner/Resch. Gli altoatesini hanno vinto l'ultima gara di Sigulda (nono successo in carriera e secondo di stagione).

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