..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

mercoledì 16 aprile 2008

E ADESSO STUPITECI


E' finita, ci siamo, blocchi di partenza.
Il quadro dice che: Rivoluzione in atto, rivoluzione che dovrebbe trarre solamente dei benefici, la politica italiana dopo queste elezioni si avvicina sempre più alle grandi democrazie occidentali.
Nel prossimo Parlamento italiano ci saranno alla Camera pochi gruppi parlamentari e "solo" 5 partiti (Pdl, Lega, Mpa, Pd e Udc), e sempre 5 partiti più le liste autonomiste in Senato.
La semplificazione fatta e finita. Questo in teoria dovrebbe appunto semplificare la governabilità del Paese, anche se qualcuno ha già storto il naso per l'ingombrante presenza della Lega, ma se della Lega si legge tra le righe quello che hanno fatto e non quello che hanno detto la strada sembra quella giusta.
Ma polemiche a parte si tratta di un vero e proprio terremoto politico, che per la prima volta in Italia ha visto, da due coalizioni, raggruppare più dell'80% dell'elettorato italiano.
Finiti dunque partiti e partitini, finite le innumerevoli discussioni su quello che sarebbe dovuto essere e mai è stato, almeno questo sulla carta.
Queste sono le promesse e gli accordi preelettorali, e a questo che l'italiano, andando a votare, ha voluto affidare al volante del Paese il rispetto del proprio voto.
Il clima sembra essere quello giusto, sereno; Veltroni che si congratula con Berlusconi, Berlusconi che lo fa con Bossi (un po meno con Di Pietro), Casini che si dichiara aperto al dialogo.
Non tutto sarà rose e fiori, perchè di spine da togliere ed evitare c'è nè saranno molte, ma il buongiorno si vede dal mattino, e visto che all'orrizzonte sembra essere spuntato il sole adesso stupiteci.

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