..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

lunedì 14 aprile 2008

PALLA AL CENTRO: 2-0!

Mio Padre, coltivatore diretto per oltre mezzo secolo, mi ha sempre detto una frase: "il buongiorno si vede dal mattino".
In mezzo a questa ipotetica giornata, tante storie, tanti fotogrammi, tante gioie e qualche cocente delusione, ma sempre un solo spirito, quello di chi non molla mai.
Potrebbe sembrare sempre e comunque di parte, trarre le solite conclusioni, elencare il numero immenso di trionfi, elogiare chi, nonostante tutto, sta continuando a dimostrare di che pasta è fatto.
Sono passati i processi per doping, sono passati, anche se mai passeranno, i processi di Calciopoli, le parole, le insinuazioni, la spregevolezza dei termini usati da parte di chiunque per trovare sempre un'alibi alle proprie sconfitte dinnanzi ai trionfi altrui, ma mai passerà lo stile Juventus, quello improntato sul lavoro, sulla fame di vittoria, sulla lealtà sportiva, perchè fino ad oggi, e senza la possibilità di smentita da parte di nessuno, questa Juventus vinceva e a suo modo continua a vincere, grazie alla propria forza.
Nel torneo della rinascita, dopo un omicidio annunciato con tanto di arma del delitto, mandanti e sicari, che guarda caso l'hanno fatta franca, quella Juventus dominatrice dell'Italia intera, con la mancanza dei "regali" effettuati sempre in quella maledetta estate che qualcuno non ha capito...anzi si, si ritrova con la bellezza di 61 punti dopo 33 giornate di campionato, con uno score di 17 vittorie, 10 pareggi e 5 sconfitte, 56 reti realizzate (2à forza del torneo) e 30 subite (2à forza del torneo), con ancora una gara da recuperare.
Senza contare che ha Trezeguet come vice capocannoniere, dietro al solo Borriello, con 17 realizzazioni e un super capitan Del Piero arrivato, con la rete di sabato sera, a quota 14, inutile sottolineare che nella classifica cannonieri fanno parte anche Mutu (16) e Ibrahimovic (15) che facevano parte, insieme a Trezeguet, Del Piero e Zalayeta (fermo a 8 dopo l'infortunio), della Juventus dei record pre-Calciopoli.
La domanda che sorge spontanea non può non essere questa: "Ma qualcuno è ancora realmente convinto, in sua coscienza, che la Juventus vinceva grazie ad un sistema architettato da una ipotetica "banda di truffatori"?
La risposta, a chi è riuscito a mettere in movimento la conoscienza, la logica, il ragionamento, appare scontata.
Lo è ancor di più se si pensa che in questo torneo, come accadeva allora, la Juventus sia riuscita a battere negli scontri diretti squadre, che a detta degli addetti ai lavori avrebbero dovuto avere un organico meglio assortito, una qualità di base migliore, etc.etc., come Roma (1-0), Inter (2-1) e Milan (3-2), raccogliendo la bellezza di 12 punti sui 18 disponibili.
Lo Juventinovero, da questa stagione, uscirà, con molta probabilità, con ancora più amaro in bocca, perchè conscio di quanto valeva prima la Juventus e ancor più conscio di quanto, nonostante le enormi perdite a livello parco giocatori, oggi vale.
E non bastano i titoli a 9 colonne della forza di questa squadra oggi, non bastano i referendum indetti on-line se Del Piero deve o meno essere convocato agli europei, non bastano gli editoriali "finti" e "petetici" sulla nuova Juventus, perchè la Juventus ha sempre e sempre avrà un cuore pulsante, quello degli Agnelli, irrorato dalla fede dei propri tifosi e ossigenato da chi ogni domenica scende in campo consapevole di quale maglia sta indossando.
Gli editoriali, i titoli, e quant'altro, sarebbero dovuti essere di altro tono e di altro colore nel momento in cui, invece, erano diretti a colpire una squadra e una socità che stava dimostrando al mondo intero di come si deve lavorare, di come si sappia lavorare, e oggi, a distanza di 24 mesi, ogni nodo è venuto al pettine.
Prima dal lavoro enorme fatto da chi, all'aborto giuridico dell'estate 2006 mai ha creduto, grazie ad informative, dibattimenti e carte processuali che hanno cancellato il termine giustizia da un processo che avrebbe dovuto avere ben altro fine, e oggi anche da chi scende in campo, dimostrando a tutti che non serve comprare i super campioni per vincere le partite, ma semplicemente sentirsi una squadra, una squadra che ha sempre vinto sul campo.
E allora palla al centro, Juventus-Ingiustizia 2-0!
di Cirdan

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