Il groove degli AC/DC è quello, tutti li conosciamo, suonano il sano, sporco rock’n'roll nato con Chuck Berry e Bo Diddley e lo fanno con un tocco talmente personale che chiunque li può riconoscere al primo colpo.
La chitarra di Angus Young è come sempre veloce e ispirata. La voce di Brian Johnson non perde colpi ed è rugginosa come al solito. E l’accoppiata basso-batteria di Cliff Williams e Phil Rudd è una delle più calibrate del rock.
Un album lavorato completamente dai fratelli Young, carico, ricco, esplosivo.
Comunque, forse anche per merito del produttore Brendan O’Brien, il disco è una conferma che gli AC/DC non tradiscono e hanno quell’umiltà che ormai manca a quasi tutte le nuove rockstar: sanno che un idolo rock, prima ancora di seguire le proprie mattane, ha il dovere di soddisfare il pubblico che lo ha reso ricco e famoso.
Gli AC/DC lo fanno. E lo fanno con quell’entusiasmo infantile e sincero che è difficile trovare in altre band di ultracinquantenni stravissuti.
BLACK ICE è un disco da ascoltare. Per goderne. Oppure per imparare quel è lo spirito giusto del rock che non morirà mai.
Il silenzio è durato otto anni, ora basta cliccare play per far nuovamente battere le vene.
LE DATE DEL 19-21 MARZO 2009 CHE SI TERRANNO AL DATCHFORUM DI MILANO HANNO GIA' REGISTRATO IL SOLD-OUT.
I BIGLIETTI DELLA DATA DEL 19 MARZO SONO ESAURITI IN 1 ORA DALLA MESSA IN VENDITA ON-LINE.
NEGLI STATI UNITI LE PRIME 20 DATE FISSATE TRA IL 28 OTTOBRE ( Wilkes-Barre, PA - Wachovia Arena), CONCERTO CHE APRIRA' IL TOUR, E IL 2 DICEMBRE (Oakland, CA - Oracle Arena) HANNO REGISTRATO IL TUTTO ESAURITO.
IN EUROPA, IL SOLD-OUT, E' GIA' STATO REGISTRATO SU 18 DELLE 21 DATE PROGRAMMATE.
di Cirdan
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