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lunedì 6 ottobre 2008

TROY BAYLISS WORLD CHAMPION SBK 2008

SBK - Magny Cours, Gara 2: Bayliss onora il terzo titolo


Come a Imola nel 2006, Bayliss si è contenuto in gara 1, ha portato a casa il titolo frenando la sua indole che lo avrebbe portato a cercare in tutti i modi la vittoria, colto l'obiettivo principale in gara 2 ha sciorinato tutto il suo repertorio cogliendo una vittoria che per quanto visto in prova e nella prima manche pareva davvero impensabile, battendo Haga e la sua Yamaha.
Anche stavolta lo spegnimento del semaforo vede Bayliss scattare davanti a tutti, ma al traguardo del primo giro è già Haga a menare le danze. Alle loro spalle si accoda il duo iberico Nieto-Checa, mentre a ridosso dei primi si accende un duello all'arma bianca tra Xaus e Biaggi. Il catalano ha la meglio, il romano deve allargare una traiettoria perdendo qualche posizione, ma la lotta tra i due alfieri del team Sterilgarda avrà una seconda puntata negli ultimi giri.
Bayliss inanella giri veloci per non far fuggire Haga, mentre Corser ha la meglio su Checa e Nieto, gettandosi all'inseguimento del duo di testa. Rolfo, quinto al primo giro viene lentamente riassorbito dal gruppo e si ritrova a lottare, per qualche giro, con Biaggi e Fabrizio in un derby tutto italiano.
La situazione sembra stabilizzata, ma nel corso del settimo giro qualche goccia di pioggia fa da variabile impazzita, Haga sembra lasciare il comando a Bayliss per avere davanti a sè un riferimento con le condizioni di pista viscida, ma anche Corser approfitta della situazione per scavalcare il compagno di squadra.
Il cielo è pieno di nuvoloni neri ma fortunatamente la pioggia cessa dopo un paio di giri, Haga riprende così il suo ritmo e poco dopo anche il comando, con ottime manovre nelle curve del complesso del Liceo, dove riesce a disegnare traiettorie uniche. Corser prova ad imitare il giapponese per scavalcare Bayliss, ma la manovra non ottiene l'esito sperato.
Al sedicesimo giro la situazione vede Haga con oltre un secondo di vantaggio su Bayliss, terzo Corser, quarto Checa, quinto Xaus e sesto Biaggi, che scalvaca Nieto imitato poi da Kagayama, autore di una discreta rimonta.
Il giro successivo Bayliss decide che è ora di far vedere sul campo chi è il campione del mondo, forza il ritmo, in un giro e mezzo conquista la scia di Haga, poi comincia a saggiare la resistenza del nipponico. Troy ci prova alla Adelaide, alla Chateau d'Eau, alla Estoril, ma ogni volta Nori riesce a replicare. Nel penultimo giro, nella parte mista che precede la curva Imola, l'australiano riesce a passare, sul traguardo ha già un discreto margine, forza al curvone Estoril per non concedere la scia ad Haga e vince regalando alla Ducati il titolo marche. Sul podio gli fanno compagnia i due piloti Yamaha.
A piedi del podio Checa, davanti a Xaus e Biaggi che negli ultimi quattro giri hanno proseguito il duello del primo giro, con manovre davvero al limite, esaltanti per il pubblico un po' meno per le coronarie del team manager Borciani. Alle loro spalle Kagayama vince la volata Suzuki su Nieto e Neukirchner. Decimo Rolfo, dopo una gara molto consistente.

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