Ha da poco chiuso il trionfale tour raccogliendo in totale oltre 800 mila presenze. E mentre in radio impazza il nuovo singolo «E adesso tocca a me», Sorrisi vi offre un ottimo pretesto per riascoltare 50 hit indimenticabili del grande Vasco Rossi. Da lunedì 20 ottobre, per tre settimane ad un prezzo speciale, arriva per la prima volta in edicola il triplo cofanetto «Platinum»: tre dischi, ognuno con titolo diverso («Rock», «Ballads» e «Live»), arricchiti da immagini della rockstar e dai testi delle canzoni.
Vasco è una febbre, si sa. Un virus per il quale (per fortuna) non esiste antidoto. Il Blasco ha appena chiuso il trionfale tour (totale 800 mila presenze) con la doppia data torinese allo stadio «Delle Alpi».
Mentre «E adesso tocca a me», nuovo singolo estratto da «Il mondo che vorrei», impazza nelle radio. Ottimo pretesto per riascoltare 50 gemme della sua carriera, le canzoni che hanno costruito il mito o quantomeno lo hanno cementato.
«Sorrisi», a partire da lunedì 20 ottobre, per tre settimane e al prezzo di 9,99 euro giornale compreso, propone per la prima volta in edicola il triplo cofanetto «Platinum».
La raccolta è composta da tre cd, ognuno con titolo diverso (il cd 1 «Rock», il cd 2 «Ballads» e infine il cd 3 «Live»), completata da un booklet di 32 pagine con immagini della rockstar, i testi delle canzoni e la discografia completa.
Proprio come nei concerti di Vasco che hanno una prima parte «tirata» e una seconda più intimista, si comincia con «Rock»: da «Gli spari sopra», una delle rare cover fatte dal cantautore che sovrappone un suo testo alla musica di «Celebrate» degli An Emotional Fish, fino a «Tango... della gelosia», passando per piccoli classici come «Nessun pericolo per te», «Buoni o cattivi», «Io no», «Siamo soli».
Il 27 ottobre sarà la volta di «Ballads»: 16 intensi momenti aperti da «Sally» e chiusi da «Laura», due dei tanti nomi di donna che popolano l'universo di Vasco. Nel disco anche «Un senso», «Vivere», «Ogni volta», «Liberi liberi», «Gli angeli» e altre ancora.
Gran finale il 3 novembre con «Live» per chi ai concerti del Blasco non è mai stato e per chi, dopo esserci stato, non li ha mai più dimenticati. Cioè tutti noi.
Andrea Di Quarto
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