..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

lunedì 10 novembre 2008

"EL PRINCIPE"

Era la stagione 1932-33, trentatreesimo campionato di calcio italiano, il quarto giocato a girone unico, quando il Genoa 1893 vinse consecutivamente le prime sei gare casalinghe.
Tutto iniziò il 18 settembre del 1932 contro la Triestina, prima di campionato, e i rossoblu si imposero con il risultato di 4-0, alla terza si presentò a Genova il Casale, sconfitto per 2-0, il 16 ottobre i liguri piegarono per 1-0 il Bologna, mentre la Lazio dovette chinarsi alla settima giornata con il risultato di 2-1.
La striscia record proseguì con la vittoria roboante sul Palermo per 7-2 e culminò l'11 dicembre contro i granata del Torino per 2-0.
L'8 gennaio 1933 il Napoli impose il risultato di parità, 2-2, interrompendo una striscia record che ha fatto storia.
Ma i record si sà, sono fatti per essere prima eguagliati e poi battuti.
Il Genoa di Gasperini e di Diego Milito hanno per adesso, con la vittoria di domenica per 4-0 contro la Reggina, hanno eguagliato quell'inizio di campionato di 75 anni fà.
Esecutore materiale di questo favoloso inizio di stagione per i rossoblu è un argentino, nato a Bernal il 12 giugno 1979, conosciuto nell'ambiente come "el Principe" al secolo Diego Alberto Milito.
La prima pietra, il bomber argentino, l'ha posata nell'esordio del 14 settembre contro il Milan, e da quel momento non si è più fermato: gol a Palermo, contro la Roma in casa nella vittoria per 3-1 risultando il migliore in campo e segnando la sua prima doppietta stagionale in campionato, contro il Napoli nella vittoria per 3-2, ancora ad Udine e ieri, con una favolosa tripletta che lo ha consacrato capocannoniere del torneo con 9 realizzazioni.


Dal Racing Avellaneda al Genoa: esordisce ventenne in Argentina con il Racing Avellaneda e lì totalizza 137 presenze e 34 gol. Passa al Genoa, in Italia, nel gennaio 2004, con cui disputa due campionati di Serie B: nel 2003/2004 con 12 gol in 20 partite, e nel 2004/2005, 21 le reti in 39 presenze. Grazie alle sue 45 reti in 73 partite (comprese 4 presenze e 3 reti in Coppa Italia) giocate in rossoblù, Milito diventa uno dei bomber del Genoa più prolifici di tutti i tempi.
All'inizio della stagione successiva a seguito della retrocessione del Genoa in Serie C-1 inflitta dalla giustizia sportiva, è stato ceduto in prestito biennale al Real Saragozza (club della Liga spagnola), con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro. Col Saragozza, che nel 2007 ne acquisisce poi l'intero cartellino, nel campionato 2005/2006 Milito segna 15 reti. In febbraio, dopo aver superato nella semifinale di Coppa del Re il Barcellona per 4-2 con doppietta di Milito, il Saragozza batte per 6-1 anche il Real Madrid con una quaterna del Principe. Nella stagione 2006-2007 Milito segna 23 reti, classificandosi al secondo posto tra i cannonieri del campionato dietro al solo Ruud van Nistelrooy del Real Madrid con 25. L'anno seguente il centravanti argentino mette a segno altre 15 marcature, che però non bastano alla squadra spagnola per salvarsi dalla retrocessione.
Il 1° settembre 2008 Milito torna a vestire la maglia del Genoa.
Il giorno successivo, poco dopo le 23, arriva in città accolto da migliaia di tifosi.
Giocatore completo, abile con entrambi i piedi e dotato di un ottimo colpo di testa, sa giocare per la squadra facendo reparto da solo, ed è in possesso di uno spiccato fiuto del gol.
Grazie anche all'esperienza fatta nella Liga spagnola, Diego Milito potrebbe giocare da titolare in moltissime squadre europee, essendo ad oggi uno dei centravanti più forti in circolazione.
Se lo gode Gasperini, l'allenatore del Genoa, che parlando ai micofoni del TG2, sottolineando il grande momento della sua squadra, ha elogiato il suo gioiello: ”Un giocatore straordinario”; se lo gode la tifoseria rossoblu, avendo con i suoi gol ha contribuito pesantemente alla conquista di 20 punti in queste prime undici giornate di campionato; e il 30 novembre prossimo potrebbe goderselo la storia nella settima gara interna dei "grifoni" contro il Bologna, per battere quello storico record eguagliato proprio con una sua tripletta.
Per il momento, Diego, si sta godendo un momento magico, e in attesa della chiamata di un altro Diego, giovedì andrà a far visita ad Alessandro Del Piero, in un match che al Genoa potrebbe aprire scenari impensabili fino a pochi mesi fà, nel nome di Diego Alberto Milito.

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