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Appare arduo, inoltre, pensare a differenti conclusioni nel procedimento penale in fase di celebrazione a Napoli (il castello accusatorio si basa in gran parte sugli stessi elementi già liquidati dal Tribunale di Roma).Sin dall’estate del 2006 i tifosi juventini scesero in piazza per manifestare l’orgoglio di quei titoli vinti meritatamente sul campo. Le comunità virtuali J1897.com e VecchiaSignora.com, nonché le Associazioni Giulemanidallajuve, Nazionale Amici della Juventus ed ItaliaBianconera, dichiararono subito la piena legittimità degli scudetti vinti sul campo, denunciando il delirio accusatorio di gran parte dei media e chiedendo semplicemente giustizia. Giustizia, e il ristabilimento della verità, è quanto questi tifosi per due anni hanno continuato a chiedere. Una squadra costruita per vincere. Un “valore” sancito anche al di fuori dei confini nazionali ove aveva disputato ben 4 finali di Champions League. Senza trascurare, inoltre, i due palloni d’oro di Zidane e Nedved. Come dimenticare, infine, le standing ovation riservate al nostro capitano in autentici templi del calcio come l’Old Trafford ed il Santiago Bernabeu. Queste sono le autentiche prove della nostra innocenza, non aleatori teoremi accusatori.E’ sperabile che gli attuali vertici della FIGC si interroghino sulla necessità di cancellare quella sconcezza giuridica che straordinari commissari interisti fecero partorire due anni fa. La Juventus comunque è stata cacciata in B nell’anno in cui avrebbe vinto il 30° scudetto, comunque ha venduto sette suoi campioni, comunque ha dovuto ricostruire la squadra con mezzi più modesti del necessario. Tutto questo purtroppo è già avvenuto (con piena soddisfazione dei nemici della Juventus) e non è più rimediabile. Lo sconcio della sottrazione dei due scudetti, invece, è ancora rimediabile.Pertanto ci sembra necessario rivolgere un appello a tutti gli appassionati di calcio, a quelli juventini e a quelli non faziosi di qualsiasi fede calcistica, di attivarsi sin d’ora per chiedere alla FIGC di ristabilire essa stessa la verità. E’ vero che ancora non sappiamo come si pronuncerà il Tribunale di Napoli; è vero che la campagna di stampa anti-juventina subito scattata dopo la sentenza di Roma si propone di condizionare le decisioni del tribunale napoletano (così come avvenne nel 2006 nei confronti del tribunale “sportivo”, per esplicita ammissione di uno dei suoi membri). Ma è anche vero che quanto finora ha affermato la giustizia ordinaria - non quella di Guido Rossi - rende chiaro che la Juventus è stata vittima di una mostruosità giuridica. E che è doveroso sanarla. Nell’attesa degli sviluppi del processo napoletano, già oggi chiediamo alla FIGC di prepararsi a provvedere. Anche nel suo interesse e nell’interesse di tutto il mondo del calcio.
Associazione Nazionale Amici della Juventus
Associazione ItaliaBianconera
Associazione GiùlemanidallaJuve
VecchiaSignora.com
J1897.comJuventus
Club curva Filadelfia
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