..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

lunedì 26 gennaio 2009

SIAMO TUTTI SEGNATI NELLA RUBRICA DEL GRANDE FRATELLO

Gioacchino Genchi, ha accumulato una quantità esplosiva di intercettazioni, tabulati, numeri telefonici: chi dice 350.000, chi 578.000. Forse non sono registrazioni, ma solo elenco di contatti. Anche di parlamentari, di Pollari, di De Gennaro. Di chiunque. Genchi, per incarico di De Magistris, sa chi ha telefonato a chi. Insomma, ha compilato la rubrica del Grande Fratello! In Italia, infatti, un Pm può intrufolarsi ovunque, non per sanzionare reati compiuti, ma per “ipotizzarli”, anche per inventarseli –come ha fatto De Magistris- collegando logicamente, numeri di telefono tra “sospetti”. La rete dei controlli telefonici intrappola la vita di chiunque e questo permette a certi Pm di sfornare a ritmo continuo teoremi accusatori. Lo schema De Magistris-Genchi è semplice: l’inquisito Tizio, telefona a Caio, quindi… tutti quelli che telefonano a Tizio e poi a Caio, sono inquisibili. Poi, si inventa l’ennesima, Cupola, si conquista così la prima pagina e magari –se altri magistrati, o anche il Csm, smontano tutto- ci si dichiara vittime e –Di Pietro tronotuante- l’effetto politico è acquisito. Il tutto, contro ogni principio di diritto. Ci si chiederà: come è possibile? .....continua
di Carlo Panella

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