"Il problema delle tecniche di intelligence - aveva osservato il tedesco Markus Wolf, East German spymaster - va ricercato tra l'informazione e la valutazione. Principalmente l'intelligence tratta l'informazione, senza valutazione. Le tecniche possono registrare solo ciò che è avvenuto finora, non quello che potrebbe accadere in futuro ".
Forse è per questo che il direttore della National Intelligence, Dennis Blair, ha detto al Senato che "Iran is clearly developing all the components of a deliverable nuclear weapons program", ma "whether they take it all the way to nuclear weapons depends a great deal on their internal decisions".
Nella valutazione annuale, Blair ha dichiarato che la lotta contro il terrorismo islamista e le guerre in Iraq e in Afghanistan assorbono la maggior parte delle risorse di intelligence degli Stati Uniti.
La settimana scorsa, il presidente Barack Obama ha riconosciuto che l'Iran continua a perseguire il nucleare. Così ha fatto Leon Panetta direttore della CIA: "Non vi è dubbio che essi si prefiggono questo obbiettivo".
Il più grande pericolo per gli Stati Uniti, in base alla valutazione della scorsa settimana, non è l'Iran, o la Corea del Nord o il terrorismo islamico, ma la crisi economica mondiale.
La valutazione è inoltre concentrata sulla proliferazione del nucleare, il traffico di stupefacenti, il riscaldamento globale, la Corea del Nord (della quale si sta occupando Hillary Clinton), e anche il cyber-terrorismo.
L'intelligence degli Stati Uniti ritiene che Osama bin Laden, anche se ancora pericoloso, sta riscontrando grosse difficoltà nel comunicare con gli aderenti di Al-Qaida di tutto il mondo. "Abbiamo visto notevoli progressi da parte dei musulmani contro i gruppi terroristici come al-Qaida", ha detto Blair.
Allo stesso tempo, però, i gruppi nominalmente fedeli ad al-Qaida stanno guadagnando terreno in Oriente, in Africa e Yemen.
Blair ha riconosciuto che in Afghanistan, i talebani hanno ottenuto ottimi risultati in un clima di corruzione governativa, e del mancato sviluppo dello Stato nella ricostruzione dell'economia.
Barack Obama ha dichiarato più volte che all'Iran deve essere impedita l'acquisizione di armi nucleari.
Allo stesso tempo, però, i gruppi nominalmente fedeli ad al-Qaida stanno guadagnando terreno in Oriente, in Africa e Yemen.
Blair ha riconosciuto che in Afghanistan, i talebani hanno ottenuto ottimi risultati in un clima di corruzione governativa, e del mancato sviluppo dello Stato nella ricostruzione dell'economia.
Barack Obama ha dichiarato più volte che all'Iran deve essere impedita l'acquisizione di armi nucleari.
Per ovviare a tale impegno, e in mancanza di certezza assoluta, Obama potrebbe dover effettuare alcune decisioni difficili.
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