..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

giovedì 12 febbraio 2009

MISURE INSICURE

Nonostante le truppe armate governative afghane abbiano rafforzato la sicurezza prima dell'arrivo del nuovo ambasciatore degli Stati Uniti per la regione, Richard Hollbroke, il giorno dopo gli attacchi dei talebani, c'è stata la dimostrazione di con quanta facilità le difese della città possano essere facilmente violate.
Il benvenuto dato dalla guerriglia afgana all’inviato del presidente Obama, Richard Hollbroke, non poteva essere dei più fragorosi e drammatici. Un attacco condotto da una squadra di martiri ha colpito ieri mattina il Ministero di Giustizia, nel cuore del potere a Kabul, un obiettivo considerato irraggiungibile sino a pochi anni fa. All’inizio si era parlato anche di attacchi contro il palazzo presidenziale, ma per fortuna le voci sono risultate infondate. Poco importa, i due obiettivi distano solo poche centinaia di metri. E così la guerriglia ha messo a segno un nuovo colpo nella sempre più insicura Kabul mostrando la sua vera agenda all’amministrazione Obama. Dopo questo attacco, l’Afghanistan è diventato più che mai il fronte principale della guerra al terrorismo.
Mercoledì militanti talebani hanno ucciso 20 persone in un attacco coordinato a tre edifici governativi. Armati di pistole, granate e imbottiti di esplosivo, hanno attraversato le barricate fino a dare l'assalto al ministero della Giustizia nel cuore di Kabul.
"Le misure di sicurezza sono state aumentate del 100 per cento, in particolare alle porte di Kabul", ha detto Abdul Gafar Pacha, il capo unità della polizia criminale, e secondo il Ministero degli interni il numero delle vittime sarebbe salito a 28, mentre i feriti sarebbero 57.
Amrullah Saleh, il capo del servizio di intelligence in Afghanistan, ha detto che ci sarebbe stato, preventivamente, l'invio di un testo dell'attacco ad un leader dei militanti in Pakistan.
L'Afghanistan ha accusato i militanti pakistani di essere dietro a diversi grandi attacchi a Kabul, compreso il bombardamento dell'ambasciata indiana nel luglio scorso, un attentato contro il presidente Hamid Karzai in aprile e l'attacco al lussuoso Hotel Serena nel gennaio 2008.

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