Un minuto di “terrore”. Le 14:41 a Laguna Seca: Jorge Lorenzo a terra alla curva 10, di nuovo, seconda caduta, questa volta più violenta di quella avvenuta a 22 minuti dalla bandiera a scacchi. Passano pochi secondi e a poca distanza sul tracciato californiano, più precisamente alla curva 3, è Casey Stoner a volare in seguito ad un violento high-side. In un solo colpo cadono rispettivamente poleman e terzo classificato nelle qualifiche ufficiali del Red Bull US Grand Prix di Laguna Seca con Valentino Rossi in seconda posizione, il quale sembra così aver strada “libera” in vista di domani. Lorenzo si tiene la gamba destra, Stoner è stato soccorso dai commissari: 60 secondi di paura che rischiano di risultare drammaticamente decisivi per le sorti del Gran Premio e, chissà, del campionato.
Doppio volo, doppio high-side (quelli “da 500cc 2 tempi”), rischio oggettivo di veder compromessa la battaglia del terzetto di vertice in California. La festa per la quarta pole position stagionale (nonchè nelle ultime 6 gare) di Jorge Lorenzo si è così tramutata in una preoccupazione non da poco: due cadute, nello stesso punto, con differenti modalità ed un epilogo che potrebbe portare qualche grattacapo al maiorchino, che alla vigilia si era sentito “nella miglior forma fisica di questi anni“. Brutto colpo per lui, altrettanto per Casey Stoner, premiato dalla prima fila, colpito dalla sfortuna per l’ennesima volta: se pensiamo poi ai problemi fisici “permanenti” dell’australiano, della stanchezza sentita dopo 5 giri, siamo a posto.
Che dire di Valentino Rossi? Bravo, fortunato, va detto. La fortuna aiuta gli audaci ed i migliori, che avrà domani un’opportunità d’oro per allungare in classifica, pur con il sincero dispiacere per quanto accaduto ai suoi rispettabili rivali. Per il resto c’è poco da dire da Monterey: la seconda fila del “Trofeo Honda” vinto da Pedrosa su Dovizioso e Toni Elias, il 4 luglio degli americani celebrato con il settimo e ottavo tempo di Edwards e Hayden, la top ten arpionata dalle Suzuki, Melandri 11°, Canepa che scalza dall’ultima posizione Talmacsi. E’ il 4 luglio, è la giornata dei botti in America: proprio quelli in pista dovevamo vedere?
MotoGP World Championship 2009
Doppio volo, doppio high-side (quelli “da 500cc 2 tempi”), rischio oggettivo di veder compromessa la battaglia del terzetto di vertice in California. La festa per la quarta pole position stagionale (nonchè nelle ultime 6 gare) di Jorge Lorenzo si è così tramutata in una preoccupazione non da poco: due cadute, nello stesso punto, con differenti modalità ed un epilogo che potrebbe portare qualche grattacapo al maiorchino, che alla vigilia si era sentito “nella miglior forma fisica di questi anni“. Brutto colpo per lui, altrettanto per Casey Stoner, premiato dalla prima fila, colpito dalla sfortuna per l’ennesima volta: se pensiamo poi ai problemi fisici “permanenti” dell’australiano, della stanchezza sentita dopo 5 giri, siamo a posto.
Che dire di Valentino Rossi? Bravo, fortunato, va detto. La fortuna aiuta gli audaci ed i migliori, che avrà domani un’opportunità d’oro per allungare in classifica, pur con il sincero dispiacere per quanto accaduto ai suoi rispettabili rivali. Per il resto c’è poco da dire da Monterey: la seconda fila del “Trofeo Honda” vinto da Pedrosa su Dovizioso e Toni Elias, il 4 luglio degli americani celebrato con il settimo e ottavo tempo di Edwards e Hayden, la top ten arpionata dalle Suzuki, Melandri 11°, Canepa che scalza dall’ultima posizione Talmacsi. E’ il 4 luglio, è la giornata dei botti in America: proprio quelli in pista dovevamo vedere?
MotoGP World Championship 2009
Laguna Seca, Classifica Qualifiche
01- Jorge Lorenzo - Fiat Yamaha Team - Yamaha YZR M1 - 1′21.678
01- Jorge Lorenzo - Fiat Yamaha Team - Yamaha YZR M1 - 1′21.678
02- Valentino Rossi - Fiat Yamaha Team - Yamaha YZR M1 - + 0.167
03- Casey Stoner - Ducati Marlboro Team - Ducati Desmosedici GP9 - + 0.232
04- Dani Pedrosa - Repsol Honda Team - Honda RC212V - + 0.435
05- Andrea Dovizioso - Repsol Honda Team - Honda RC212V - + 0.457
06- Toni Elias - San Carlo Honda Gresini - Honda RC212V - + 0.468
07- Colin Edwards - Monster Yamaha Tech 3 - Yamaha YZR M1 - + 0.812
08- Nicky Hayden - Ducati Marlboro Team - Ducati Desmosedici GP9 - + 0.862
09- Loris Capirossi - Rizla Suzuki MotoGP - Suzuki GSV-R - + 0.984
11- Marco Melandri - Hayate Racing Team - Kawasaki ZX-RR - + 1.164
12- Alex De Angelis - San Carlo Honda Gresini - Honda RC212V - + 1.326
13- Sete Gibernau - Grupo Francisco Hernando - Ducati Desmosedici GP9 - + 1.428
14- Randy De Puniet - LCR Honda MotoGP - Honda RC212V - + 1.469
15- James Toseland - Monster Yamaha Tech 3 - Yamaha YZR M1 - + 1.712
16- Niccolò Canepa - Pramac Racing - Ducati Desmosedici GP9 - + 2.234
17- Gabor Talmacsi - Scot Racing Team MotoGP - Honda RC212V - + 2.850
Alessio Piana
MotoGP Laguna Seca: Lorenzo e Stoner, sembra nulla di grave
Alessio Piana
MotoGP Laguna Seca: Lorenzo e Stoner, sembra nulla di grave
Dopo ulteriori accertamenti in Clinica Mobile, si è giunti ad un dettagliato “bollettino medico” sulla condizione fisica di Jorge Lorenzo e Casey Stoner in seguito alle brutte cadute che gli hanno visti coinvolti nei minuti finali delle qualifiche ufficiali di Laguna Seca. Partendo dal pilota Yamaha, che ricordiamo aver comunque conquistato la quarta pole position stagionale, è certa una sublussazione acromioclavicolare destra ed una contusione alla caviglia destra, più la frattura in un dito del piede destro. La lussazione della clavicola non dovrebbe portare problemi al pilota maiorchino, che proverà a correre il Gran Premio girando subito nel mattutino Warm Up.
Meglio è andata, per modo di dire, a Casey Stoner, il quale ha rimediato una botta all’altezza del linguine che non gli causerà complicazioni almeno per la partecipazione alla corsa. L’australiano ha detto di sentire molto il dolore, ma come ha fatto nelle ultime gare stringerà i denti per ottenere almeno un piazzamento sul podio.
Da segnalare anche un piccolo infortunio per Colin Edwards, caduto stamane nelle prove libere: il “Texas Tornado” ha colpito il terzo dito della mano destra, perdendo nel contatto con la sabbia l’unghia. Un problema che, in forma più grave, ha costretto Mika Kallio a dare il forfait per Laguna Seca.
Meglio è andata, per modo di dire, a Casey Stoner, il quale ha rimediato una botta all’altezza del linguine che non gli causerà complicazioni almeno per la partecipazione alla corsa. L’australiano ha detto di sentire molto il dolore, ma come ha fatto nelle ultime gare stringerà i denti per ottenere almeno un piazzamento sul podio.
Da segnalare anche un piccolo infortunio per Colin Edwards, caduto stamane nelle prove libere: il “Texas Tornado” ha colpito il terzo dito della mano destra, perdendo nel contatto con la sabbia l’unghia. Un problema che, in forma più grave, ha costretto Mika Kallio a dare il forfait per Laguna Seca.
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