Pole position bella, importante e significativa. Difficile anche. Valentino Rossi non ha avuto problemi nel rispondere, in un folle ultimo tentativo agli attacchi di Jorge Lorenzo prima e Dani Pedrosa poi, che giusto negli istanti finali delle qualifiche ufficiali erano riusciti a portarsi davanti. Gran caldo, traffico dell’ora di punta, Vale non… ha fatto l’asino: è rientrato per levarsi di torno i soliti “segugi” del tempo da qualifica, è ripartito con pochi secondi di margine per prender la bandiera. Ci è riuscito e con un giro perfetto ha fermato i cronometri sull’1′34″338, ottenendo la prima pole in carriera a Misano, la quarta nelle ultime cinque gare, sesta stagionale e 57° nel Motomondiale.
Se doveva dare un segnale a Jorge Lorenzo ci è proprio riuscito. Più per la pole che per i 470/1000 sul giro singolo, importanti, non decisivi per domani dove il maiorchino è potenziale in grado di metter pressione al #46. All’apparenza ci proverà anche Dani Pedrosa, che con il solito metodico (ma… eterno) lavoro in HRC è riuscito a recuperare un paio di decimi con anche il “premio” del secondo tempo nelle qualifiche, per una pole che sembrava sua prima dell’arrivo di Valentino.
Per gli altri Misano Adriatico ha offerto gioie e delusioni: nel primo capitolo rientra Toni Elias, quarto e abile a sfruttare la scia di Dani Pedrosa (non di Rossi che, come detto, ha preferito rientrare evitando la solita diatriba dei minuti conclusivi delle prove), tanto da ritrovarsi davanti agli yankees Edwards e Hayden, sesto e ancora una volta primo dei piloti Ducati.
Può sorrider anche Alex De Angelis, settimo sul proprio GP di casa e davanti al pilota ufficiale HRC Andrea Dovizioso, alle prese con un lavoro da “tester” per il nuovo pacchetto Ohlins. Al lavoro anche Loris Capirossi, decimo, con Marco Melandri 12° e Niccolò Canepa penultimo e preceduto nuovamente da Aleix Espargaro, che in due gare ha dimostrato di potersi meritare con pieno titolo una sella nella top class.
MotoGP World Championship 2009
Misano Adriatico, Classifica Qualifiche
01- Valentino Rossi - Fiat Yamaha Team - Yamaha YZR M1 - 1′34.338
02- Dani Pedrosa - Repsol Honda Team - Honda RC212V - + 0.222
03- Jorge Lorenzo - Fiat Yamaha Team - Yamaha YZR M1 - + 0.470
04- Toni Elias - San Carlo Honda Gresini - Honda RC212V - + 0.569
05- Colin Edwards - Monster Yamaha Tech 3 - Yamaha YZR M1 - + 0.846
06- Nicky Hayden - Ducati Marlboro Team - Ducati Desmosedici GP9 - + 0.885
07- Alex De Angelis - San Carlo Honda Gresini - Honda RC212V - + 1.005
08- Andrea Dovizioso - Repsol Honda Team - Honda RC212V - + 1.154
09- Randy De Puniet - LCR Honda MotoGP - Honda RC212V - + 1.216
10- Loris Capirossi - Rizla Suzuki MotoGP - Suzuki GSV-R - + 1.223
11- Mika Kallio - Ducati Marlboro Team - Ducati Desmosedici GP9 - + 1.263
12- Marco Melandri - Hayate Racing Team - Kawasaki ZX-RR - + 1.447
13- Chris Vermeulen - Rizla Suzuki MotoGP - Suzuki GSV-R - + 1.452
14- James Toseland - Monster Yamaha Tech 3 - Yamaha YZR M1 - + 1.732
15- Aleix Espargaro - Pramac Racing - Ducati Desmosedici GP9 - + 1.890
16- Niccolò Canepa - Pramac Racing - Ducati Desmosedici GP9 - + 1.926
17- Gabor Talmacsi - Scot Racing Team MotoGP - Honda RC21V - + 2.753
Alessio Piana
MotoGP: Jorge Lorenzo “Sarà una gara dura, ma ci saremo”
MotoGP: Valentino Rossi “Grande giro, domani sarà difficile”
Se doveva dare un segnale a Jorge Lorenzo ci è proprio riuscito. Più per la pole che per i 470/1000 sul giro singolo, importanti, non decisivi per domani dove il maiorchino è potenziale in grado di metter pressione al #46. All’apparenza ci proverà anche Dani Pedrosa, che con il solito metodico (ma… eterno) lavoro in HRC è riuscito a recuperare un paio di decimi con anche il “premio” del secondo tempo nelle qualifiche, per una pole che sembrava sua prima dell’arrivo di Valentino.
Per gli altri Misano Adriatico ha offerto gioie e delusioni: nel primo capitolo rientra Toni Elias, quarto e abile a sfruttare la scia di Dani Pedrosa (non di Rossi che, come detto, ha preferito rientrare evitando la solita diatriba dei minuti conclusivi delle prove), tanto da ritrovarsi davanti agli yankees Edwards e Hayden, sesto e ancora una volta primo dei piloti Ducati.
Può sorrider anche Alex De Angelis, settimo sul proprio GP di casa e davanti al pilota ufficiale HRC Andrea Dovizioso, alle prese con un lavoro da “tester” per il nuovo pacchetto Ohlins. Al lavoro anche Loris Capirossi, decimo, con Marco Melandri 12° e Niccolò Canepa penultimo e preceduto nuovamente da Aleix Espargaro, che in due gare ha dimostrato di potersi meritare con pieno titolo una sella nella top class.
MotoGP World Championship 2009
Misano Adriatico, Classifica Qualifiche
01- Valentino Rossi - Fiat Yamaha Team - Yamaha YZR M1 - 1′34.338
02- Dani Pedrosa - Repsol Honda Team - Honda RC212V - + 0.222
03- Jorge Lorenzo - Fiat Yamaha Team - Yamaha YZR M1 - + 0.470
04- Toni Elias - San Carlo Honda Gresini - Honda RC212V - + 0.569
05- Colin Edwards - Monster Yamaha Tech 3 - Yamaha YZR M1 - + 0.846
06- Nicky Hayden - Ducati Marlboro Team - Ducati Desmosedici GP9 - + 0.885
07- Alex De Angelis - San Carlo Honda Gresini - Honda RC212V - + 1.005
08- Andrea Dovizioso - Repsol Honda Team - Honda RC212V - + 1.154
09- Randy De Puniet - LCR Honda MotoGP - Honda RC212V - + 1.216
10- Loris Capirossi - Rizla Suzuki MotoGP - Suzuki GSV-R - + 1.223
11- Mika Kallio - Ducati Marlboro Team - Ducati Desmosedici GP9 - + 1.263
12- Marco Melandri - Hayate Racing Team - Kawasaki ZX-RR - + 1.447
13- Chris Vermeulen - Rizla Suzuki MotoGP - Suzuki GSV-R - + 1.452
14- James Toseland - Monster Yamaha Tech 3 - Yamaha YZR M1 - + 1.732
15- Aleix Espargaro - Pramac Racing - Ducati Desmosedici GP9 - + 1.890
16- Niccolò Canepa - Pramac Racing - Ducati Desmosedici GP9 - + 1.926
17- Gabor Talmacsi - Scot Racing Team MotoGP - Honda RC21V - + 2.753
Alessio Piana
MotoGP: Jorge Lorenzo “Sarà una gara dura, ma ci saremo”
MotoGP: Valentino Rossi “Grande giro, domani sarà difficile”
Nessun commento:
Posta un commento