Ci siamo, poco meno di ventiquattro ore per vedere all'opera i migliori giovani d'America, in un'edizione che promette di divenire fra le migliori mai viste.
Non sarà facile succedere a calibri come Sugarcane Hanover (vincitore nel 1986), Mack Lobell (1987), Pine Chip (1993), Muscle Yankee (1998) e Yankee Slide (2004), ma il dominatore dell'intera stagione Nord-Americana, Muscle Hill, si sente pronto per l'ennesima prodezza.
Le undici vittorie consecutive dell'anno solare, comprese Hambletonian, Kentucky Futurity, Canadian Trotting Classic e American-National, saranno il biglietto di presentazione per il figlio di Muscle Yankee in quella che potrebbe essere l'ultima apparizione in pista.
Brian Sears, come sempre, nutre un'immensa fiducia nel suo allievo ma anche le perplessità che ogni corsa mette davanti: "I just hope everything works out, i hope the track agrees with him. When you’re shipping around all over the place, you have concerns. I have a lot of concerns. I definitely want to end on a good note. Hopefully, everything goes smoothly because it’s been an amazing year".
Nelle dichiarazioni di Sears, vincitore di ben 17 titoli nella Breeders, c'è anche spazio per le emozioni, quelle che verrano fuori quando tutto sarà finito, quando scenderà per l'ultima volta da un cavallo che, a detta di Brian, è stato sorprendente, e detto da uno come lui è tutto dire: "I’ll be very delighted when it’s over, but there’s no question about the fact that I am going to miss him. He’s been such a great horse for me to drive and it’s an honor to be a part of this, to be associated with a horse that will be in the record books like he will be. He’s a really amazing horse".
L'impegno di Muscle Hill e Brian Sears potrebbe raccogliere, oltre alla vittoria di questa edizione delle Breeders, anche la corona di trottatore dell'anno, ma Brian non ne vuole parlare, per il momento: "I never like to get cocky or overconfident. I just want to get the job done. - ha ribadito Sears - Then we can talk all we want".
Ma non sarà solo Muscle Hill a catalizzare la grande giornata di corse, anche se sarà la stella numero uno.
Nel Filly riservato ai tre anni ci sarà spazio e tempo per raccontare le gesta di Elusive Desire, prim'attrice nelle eliminatorie (1:55.1), contro quella Margarita Momma che ha dato spettacolo nella seconda batteria con il tempo di 1:54.1
Nel confrontro tra i puledri di due anni riflettori puntati su due stelle in divenire: Fashion Feline e Lucky Chucky.
La femmina da Broadway Hall, che sarà guidata da Brian Sears, dovrà fare i conti con una certa Christiana Hanover (Andover Hall - Cr Calendar Girl) vincitrice della seconda batteria, in cui era presente anche l'allieva di Sears. La sensazione e che Christiana arrivi a questo appuntamento molto più fresca della rivale, ma è anche vero che la classe finora dimostrata da Fashion Feline potrebbe sopperire ad una stagione che l'ha vista protagonista in ben undici occasioni, di cui sette vincenti. Un occhio particolare per entrambe dovrà essere rivolto all'altra femmina terribile Poof Shes Gone (Kadabra-Travelin Superlite), autrice di un assolo nella prima batteria e mia personalissima favorita per la finale. Nelle sapienti mani di Miller saranno riposte le speranze di Richard Norman, allenatore della figlia di Kadabra.
Tra i maschi, invece, potrebbe consumarsi l'ennesimo crack americano, vista l'adesione di Lucky Chucky.
Del maschio da Windsongs Legacy ne avevo già parlato ampiamente qui, raccontando le gesta di un autentico fuoriclasse giunto all'ottavo successo, su nove uscite, nel 2009. Il tempo conseguito nell'eliminatoria ha aggiunto sale a quella che sarà la finalissima: 1:55.1. Devastante la prestazione dell'allievo di John Campbell, che si è tolto la soddisfazione di frantumare il precedente record (1:56) di Donato Hanover (ottobre 2006) e Majestic Son (novembre 2005).
Ora basta chiacchere, ancora una notte e poi sarà Bredders Crown edizione 2009.
Luci accese e macchina in movimento e che lo spettacolo cominci.
Il programma completo di giornata.
Nessun commento:
Posta un commento