..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

lunedì 26 ottobre 2009

BREEDERS CROWN 2009: MUSCLE HILL CHIUDE DA DOMINATORE


Ha vinto ancora, ha dominato ancora, è stato ancora una volta il migliore, per la diciannovesima volta consecutiva su venti uscite, l'undicesima su undici nel 2009.
Ha chiuso da imbattuto scrivendo una delle pagine più belle del trotto, non solo a stelle e strisce ma mondiale.
Muscle Hill e Brian Sears si congedano, la nostalgia per non vederlo più ha già colpito chi, da appassionato, ne ha seguito le gesta, tifando e guardandolo dominare sui coetani ed in ogni angolo d'America.
La speranza (flebile), per chi il trotto lo ama, è quella di vederlo ancora, sia in America ma soprattutto in Europa, da Parigi a Solvalla, passando, magari, per Milano, Napoli e Roma.
I particolari della finale delle Bredders non li racconterò, il video in lingua originale è di gran lunga molto più esaustivo di una qualunque cronaca scritta, anche se quel 26.4 di terzo quarto e la chiusa easy in 30 secco senza essere mai sollecitato fa capire ancora di più quanto il limite del figlio di Muscle Yankee sia inesplorato, ma bastano le parole di Jerry Silva per far comprendere il livello di un cavallo che definire campione, a questo punto, sia davvero troppo riduttivo: "To finish the year undefeated is amazing. I never had a horse, in all my years of racing, that was undefeated. And he did it. He did it like I knew he would do it."



La grande notte delle Breeders è continuata con il relativo Filly per le nate nel 2006 con la vittoria a sorpresa di Broadway Schooner (7), in sulky ancora Brian Sears dominatore del convegno con ben tre successi, con il tempo di 1:57.
Corsa condizionata dal vento, corsa che ha visto Margarita Momma uscire dal podio, ma soprattutto ha visto Elusive Desire, favorita e seconda a traguardo dopo una gara da protagonista, non confermare quanto di buono fatto nel corso della stagione. La chiusa in 31.0 la dice lunga su di una corsa che ha visto pochi motivi di interesse tecnico, certo è che la figlia di Broadway Hall, settima sul percorso ai 600 finali, è stata autrice di un'ultima parte di gara incredibile, che ne ha consacrato, meritevolmente, il successo.



Nelle due prove per i puledri ancora conferme e altrattante sorprese.
Tra i maschi l'attesissimo Lucky Chuky non è riuscito ad andare oltre un comunque ottimo secondo posto, dopo aver preso il comando nei pressi del chilometro ed aver provato a scappare ai 400 conclusivi. Magic Fruit, terzo alla corda lungo tutto il percorso, ha spostato nel tratto ultimo andando a pressare il favorito, ma dalla quinta posizione, secondo di fuori, ha sprintato a centro pista Pilgrims Taj, battendo in maniera netta i due contendenti. Vittoria pressoché identica a quella di Broadway Schooner nel Filly per i tre anni, e bis per Broadway Hall come "sire".



Nel Filly, invece e come avevo pronosticato, la vittoria è andata a Poof She's Gone, dopo una corsa spettacolare ed un'interpretazione da parte di David Miller che non ha lasciato scampo alle rivali: "Poof’ raced great. She went a big, big mile there. I had to come early and got left first-over and she just overpowered them. She’s such a good horse. Her best quality is she can do that. She’s a strong filly and she can rough it. She’s the complete package."



La serata della Bredders Crown in cifre, news e curiosità.
da 3/4 of mile

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