..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

giovedì 8 ottobre 2009

MAH!

Di Berlusconi non ne parlo, da oggi avrà a che fare con i suoi processi. Del Lodo e della sua bocciatura ancora meno, tra dieci giorni il nero su bianco ci svelerà le motivazioni.
Però qualche punto va analizzato, in chiave "tattica", quella "tecnica" la lascio a chi di dovere.
Ieri sera (07.10 n.d.r.) sembrava di essere ritornati indietro di tre anni (Berlino, estate 2006), e sul web sventolavano le bandiere della vittoria: "dimettiti", "in galera".
Presupposto che i processi sono ancora da fare mi domando: e quale ragione ci sarebbe perché il Presidente del Consiglio dovrebbe dimettersi? Mah!
Sintonizzandomi un po' di qua e un po' di la ne ho sentite di tutti i colori. "E' finito il tempo di farsi le leggi ad personam". Mi ri-domando: quale legge ad personam?
Facciamo un filo di chiarezza per capirci meglio.
Il Lodo Alfano prevedeva quanto segue: le quattro più alte cariche dello Stato (Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Presidenti di Camera e Senato) avrebbero beneficiato della sospensiva (leggere bene: una sospensiva) di eventuali processi a loro carico fino alla fine del mandato legislativo, e solo per uno, né uno di più. Ora, per quale ragione si vuole vendere al cittadino la favola che tale Lodo avesse la prerogativa di immunizzare i processi del solo Berlusconi?
Che razza di privilegio sarebbe se il provvedimento si limitava a garantire il funzionamento delle istituzioni? Mah!.
Un passo indietro.
Anni addietro la Consulta esaminò il Lodo Schifani, entrò nel merito della legge e non la respinse in toto, non ponendo la pregiudiziale, bensì indicò le correzioni da apportare per renderla Costituzionale.
Alfano propose una nuova legge ordinaria. Oggi la Consulta dichiara il Lodo illegittimo, perché il suo contenuto è tale da meritare addirittura una modifica della Carta. E menomale che è sempre la stessa Corte ad esprimersi. Mah!
Chiudo con la storia dei cittadini tutti uguali.
I Magistrati la sponsorizzano, Loro che fregandosene di un referendum sono la categoria al mondo che non paga per i propri errori sul lavoro. Tutti sono tenuti a risarcire le persone danneggiate: dai medici ai contadini. I Magistrati no. Non hanno responsabilità civile, al loro posto versa lo Stato, con i soldi miei e di tutti i contribuenti, però, ci vengono a dire che siamo tutti uguali davanti alla legge. Mah!
Le cose non si sono cambiate e non si cambieranno (almeno per il momento), mentre sarebbe opportuno farlo.

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