..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

giovedì 21 gennaio 2010

IMMENSO ARSENAL



...perché un sogno non si puo' fermare

Dopo trenta minuti dall'inizio del match, e sotto di due gol (7' Cahill; 28' Taylor), la stragrande maggioranza di addetti ai lavori  e appassionati avrà esclamato: l'Arsenal è una grande squadra ma non potrà mai competere per la lotta al titolo, i "cugini" allenati da Carletto Ancelotti sono di gran lunga superiori.
Non so se questo sia vero o meno, e non so nemmeno se questi ragazzi, e con una stagione falcidiata da innumerevoli infortuni (Diaby l'ultimo in ordine cronologico), saranno in grado di arrivare in fondo alla stagione.
Quello che so di certo è che questo Arsenal, questo Fabregas, questo spirito e questo fantastico, meraviglioso ed unico pubblico dell'Emirates Stadium non smetterà mai di emozionare, non smetterà mai di tenerci incollati ai monitor a farci battere il cuore, ma soprattutto non smetterà mai di credere che un sogno non si può fermare.
Il gol di un grandissimo, ed indispensabile, Rosicky a due minuti dal termine della prima parte ha fatto il resto; una conclusione al limite dell'impossibile che si è insaccata alla sinistra di Jasskelainen e ha fatto credere ad una incredibile rimonta.
Nel secondo tempo, undici anime si sono immedisimate nella forza e nell'orgoglio di altrettanti undici Massimo X Meridio, e all'Emirates si è scatenato l'inferno!
Prima il capitano (52') e poi un meraviglioso Vermaelen (65') hanno ribaltato il risultato e l'inerzia dell'intera partita. A chiudere il discorso (4-2 all'85') ci ha pensato un Arshavin che mai avevo visto combattivo e decisivo come nell'incontro contro i Trotters.
Basterebbe questo per far comprendere di quale forza dispone l'intera rosa allenata e guidata da Arséne Wenger, basta sicuramente questo per far comprendere ai pretendenti al titolo che nella lotta per diventare campioni d'Inghilterra, dopo ieri sera, si è iscritto anche l'Arsenal.
Le risposte ad altre domande arriveranno presto, per ora ci basta sapere che 11 meravigliosi ragazzi ci hanno regalato ancora una volta un sogno ...un sogno che non si puo' fermare.




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