..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

giovedì 28 gennaio 2010

REPORT: ASTON VILLA 0-0 ARSENAL



Che Birmingham non fosse un campo facile lo si sapeva, che il miglior attacco della Premier League andasse ad affrontare la miglior difesa del torneo anche. Eppure, nonostante questo, gli uomini di Wenger hanno affrontato la sfida contro il Villa nel migliore dei modi: squadra corta, ripartenze ed una solidità difensiva che non ha (quasi) mai sofferto gli attacchi degli uomini di Martin O'Neill.
E' mancata la vittoria, vero, ma non è mancato il gioco e la voglia di provarci fino alla fine, e se lo 0-0 potrebbe sembrare un'occasione persa, c'è da sottolineare come i "red's london" siano usciti dal Villa Park con la testa alta e una discreta dose di sfortuna.
Il palo a pochi minuti dal termine del primo tempo colpito da uno stratosferico Cesc Fabregas, e la traversa colpita da Rosicky a 10' dal termine dell'incontro, sono il quadro della prestazione offerta dai Gunners: un pizzico in più di fortuna e stamane si sarebbe parlato di tutt'altro risultato. A questo si aggiungono gli infortuni di Vermaelen (sospetto interessamento del perone) e di Eduardo (per lui un problema al bicipite femorale).
Ma il bicchiere, almeno da queste parti, è sempre da guardare mezzo pieno.
E allora non puo passare inosservata la prestazione di un sontuoso Sol Campbell, che in coppia con Gallas hanno consentito ad Almunia di lasciare in bianco il foglio delle reti subite. Ottima, ancora una volta, la prestazione dell'astro gallese Aaron Ramsey, così come quella del capitano Cesc Fabregas, che come accennato in precedenza è stato privato di un eurogol solo dal palo. Buono il lavoro sia di Arshavin che di Rosicky, entrambi tornati ad ottimi livelli di condizione fisica. Ottimo anche il rientro di Nicklas Bendtner, sostituto dell'infortunato Eduardo, che ha dato all'Arsenal fiato e una diversa possibilità di gioco: palla lunga per far salire la squadra. E con lo United potrebbe essere l'arma in più.
In una serata che poteva andava in maniera diametralmente opposta, e con il Chelsea che è uscito da Stanford Bridge con altri tre punti, l'obbiettivo primario rimane la concentrazione. Aaron Ramsey, in un'intervista ad ArsenalTV, lo ha ribadito: "We must concentrate on Man United".
Da domenica si balla... e noi siamo in pista!

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