Entro il 25 aprile sarà depositata, dal Giudice Eduardo De Gregorio, la sentenza di primo grado che il 14 dicembre ha condannato con il rito abbreviato quattro imputati frà i quali l'ex ad della Juve Antonio Giraudo.
Sulle colonne di Repubblica, Dario Del Porto ha posto alcuni quesiti al giudice, in riferimento alle nuove intercettazioni misteriosamente occultate.
Sulle polemiche scoppiate in questi giorni, De Gregorio si è limitato a non aggiungere altro, ribadendo che alla sentenza si è arrivati al termine di un lavoro di accertamento dei fatti lungo e complesso. Talmente lungo e complesso, aggiungo, da basarsi su tabellini taroccati. Ma al di là di questo, il giudice ha voluto evidenziare che il giudizio ha tenuto conto di tanti altri elementi. Del Porto, anticipandomi, ha domandato: ad esempio? "E' noto all'opinione pubblica oramai da quattro anni che ci furono incontri, monitorati dalla polizia giudiziaria, frà alcuni dei protagonisti della vicenda. Questi sono fatti storici".
Oppure, a seconda dei punti di vista, un altro modo sommario di giudicare i fatti, questa volta, e si badi bene, noti all'opinione pubblica.
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