L’intercettazione di oggi, pubblicata da Libero e accennata dalla Stampa, è tra il "dolce e severo" (parole di Moratti) Giacinto Facchetti, quello che era ontologicamente incapace di farsi valere con designatori ed arbitri, con Luigi Pairetto ovvero con il secondo designatore. Facchetti dunque non telefonava soltanto a Bergamo, non parlava soltanto con Mazzei, chiedendo di sapere in anticipo i guardalinee di Inter-Juve, ma anche l’altro designatore Pairetto.
Che cosa si dicevano Pairetto e Facchetti?
All’inizio parlano di arbitri Uefa, ché Pairetto è rappresentante italiano nella commissione Uefa. E ricordatevi che un’analoga telefonata tra Pairetto e Moggi (sempre sugli arbitri per la Champions) fu considerata prova del sistema, anche se Pairetto non poteva scegliere nemmeno come vestirsi alla cerimonia di assegnazione degli arbitri di Champions. Ma Facchetti con Pairetto va oltre, a proposito di "telefonate normali" come sostengono gli ultra giornalistici degli indossatori di scudetti altrui. In che senso va oltre? Nel senso che Facchetti chiede a Pairetto se abbia messo "in forma" Trefoloni, l’arbitro della successiva partita nerazzurra. "Hai messo in forma Trefoloni?". Ecco, immaginatevi se Moggi, Giraudo, Bettega o Mughini avessero detto a un cognato di un designatore di guardalinee se avesse "messo in forma Trefoloni?".
C’è di più, a voler credere alle panzane da bar dello sport che hanno dominato le pagine dei giornali italiani degli ultimi anni – e che panzane restano ancora oggi. C’è che Pairetto dice a Facchetti che Trefoloni l’ultima volta era andato bene, dopo quel certo problemino che c’era stato in passato, evidentemente superato per uno stato di forma già precedentemente assicurato dal designatore. E gli dice, salutandolo, "mi raccomando eh, sai che sono sempre cose private. Eh, non si sanno, ecco queste cose qui".
Cose private. Non si sanno. Queste cose qui, relative a stati di forma in cui un arbitro è stato messo. Cose che fanno il paio con l’arbitro "predisposto" di un’altra telefonata sempre del dolce e severo Facchetti non ricordo se con Bergamo o con Mazzei. Predisposto.
Ecco la telefonata.
"FACCHETTI: Hai messo in forma Trefoloni?
PAIRETTO: Sì, l’ultima volta era andato bene…
FACCHETTI: Sì bravo sì…
PAIRETTO:C’era stato quel problemino…
FACCHETTI: Ok grazie grazie…
PAIRETTO: Bene Giacinto in bocca al lupo ci sentiamo…
FACCHETTI: Grazie, grazie…
PAIRETTO: A presto, mi raccomando eh, sai che sono sempre cose private. Eh, non si sanno, ecco queste cose qui…
FACCHETTI: Sì, sono d’accordo…
PAIRETTO: Proprio una cosa tra noi…
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