Seconda batteria, di prestigio perché sarà al via il trionfatore dello scorso anno: Torvald Palema. Ma entriamo nei dettagli sempre con l'attenta analisi di Luca.
- 1. Torvald Palema - Åke Svanstedt
Scordatevi il "panzer" invincibile dello scorso anno; malgrado ciò sarà un fattore. Le caratteristiche le conoscete tutti: con quel numero sarà costretto a partire per non farsi chiudere, se non addirittura correre davanti. Quest'anno ha fallito (e anche male) l'unica uscita in Gr1, l'ultima è appena buona, ma non di più. Finalista.
- 2. Enough Talk - Johnny Takter
Detentore del primato assoluto in 1.49,3 ma su pista da 1.800 metri. Le ultime in America lo hanno visto battagliare insieme a Lucky Jim, non sfigurando, tutt'altro; in una batteria è riuscito nell'impresa di iterromperne la serie record. In Svezia da appena un mese, correndo due volte ed in entrambe da fantasma: l'ombra di se stesso. Quello delle ultime due fatica ad arrivare all'ultima curva, ma quello versione america va in finale.
- 3. Oyonnax - Sebastien Ernault
Il suo giorno di gloria lo ha avuto, e anche l'ultima è strabuona. Qui trova terreno nuovo. Se saprà adattarsi sarà uno dei finalisti.
- 4. Beanie M.M. - Torbjörn Jansson
Detentore del record del mondo sul doppio chilometro in pista da chilometro. Svelto a partire, ma se lo fa non arriva brillante; è il suo tallone d'Achille.Sa girare di fuori, un passistone veloce. Finalista.
- 5. Define The World - Paul MacDonell
Castrone canadese con record di 1.52 in pista da 1.400Mt. Partitore eccelso, nevrile. L'ultima perde un open da 20.000$ alla media di 1.53 che a Woodbine è media da centrali. Estrema sorpresa.
- 6. Lisa America - - Jorma Kontio
Quando è al 100% è capace di tutto. L'ultima la conosciamo: vince un Gr1 vero e lo fa in modo devastante ,arrivando al palo senza essere stappata. Qualcuno potrà dire di aver usufruito di percorso perfetto, ma aveva ancora la sesta da innescare. Finalista.
- 7. Brioni - Joakim Lövgren
Ennasimo tedesco. Parte in zero, ma non fa dieci metri di fuori. Alza il tiro. Per vederlo in finale ha bisogno di troppi fattori a favore. Fortunato a capitare nella batteria con più punti interrogativi.
- 8. Iceland - Örjan Kihlström
L'anno passato vince un Gr1 battendo Igor Font sui 2.100 metri, distanza a lui più congeniale. La guida lo aiuta molto, il numero lo conosce bene. Finalista a sorpresa.
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