..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

sabato 5 giugno 2010

ECCO COME VI HANNO FATTO CREDERE QUELLO CHE VOLEVATE SENTIRE

Ho appositamente atteso qualche giorno, perché dopo quanto si apprese in data 7 novembre 2009 attraverso la "prima pagina" della Gazzetta dello Sport, mi sarei quanto meno aspettato un contro-titolo, e invece niente.
Da cinque giorni, e dopo quanto emerso martedì dall'aula 216 del tribunale napoletano, nessuna notizia riguardante uno degli aspetti più importanti che hanno decretato (sempre attraverso i giornali) l'esistenza di una cupola dedita al condizionamento dei campionati di calcio: i sorteggi.
Martedì ha preso la parola il notaio Antonio Ioli, secondo il quale i sorteggi arbitrali non solo erano regolarissimi, ma tutto quello che concerneva questo aspetto è stato scritto nei verbali che sono agli atti del processo.
Anche la testimonianza del giornalista Pesciaroli, che interrogato inizialmente dal legale di Pairetto sulle modalità del sorteggio ha dichiarato che i sorteggi erano regolari, anzi, sotto giuramento ha anche confessato che avrebbe sperato nell'esatto contrario, situazione che gli avrebbe consentito una carriera assai diversa.
Ma sul quotidiano che tanto sapeva nell'estate del 2006 nessuna notizia in prima pagina, a differenza, come già detto, di quel sabato mattina autunnale quando il rosa della vita si colorò con la scritta (ben visibile): "Ecco come truccavamo i sorteggi degli arbitri".
Il processo presso l'aula 216 della IX sezione penale del Tribunale di Napoli va avanti, il titolo: "I sorteggi arbitrali non erano truccati" al momento non è leggibile e chissà quando mai lo sarà, ma all'opinione pubblica hanno fatto credere quello che la stessa ha sempre voluto sentire.
GLMDJ

Nessun commento: