Addio Gran Premio d’Italia, addio mondiale. Valentino Rossi nel pauroso highside nel corso dell’ultima sessione di prove libere al Mugello ha rimediato, come sincera la sovraimpressione della regia internazionale, la frattura scomposta della tibia della gamba destra, con i tempi di recupero di almeno 2 mesi.
Il nove volte iridato al Centro Medico dell’Autodromo Internazionale del Mugello è stato seguito dai Dottor Costa e Macchiagodena della Clinica Mobile e presto sarà trasportato all’Ospedale più vicino (Firenze con ogni probabilità, come da prassi in caso di cadute su questo tracciato).
Nella caduta Rossi ha “piegato” la gamba destra sull’asfalto, con l’osso della tibia uscito fuori dalla posizione naturale: la frattura è stata parzialmente ridotta, ma sarà necessario un medio-lungo periodo di recupero e, probabilmente, l’operazione nelle prossime ore.
Sono stati esclusi, fortunatamente, problemi vascolari. Va ricordato che Rossi non ha mai saltato un Gran Premio nella propria lunga carriera agonistica, ben 230 consecutivi. Con il calendario che prevede dal Mugello a Laguna Seca 6 gare in due mesi la rincorsa al 10° titolo mondiale è già terminata.
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