Fa sempre parlare di se, nel bene e nel male: perché è un vincente, uno che non le manda a dire, un personaggio politicamente scorretto che ovunque ha messo piede è arrivato per primo, lasciando agli altri la seconda pagina. In pillole: uno juventino perfetto.
Ora lo sanno anche in Spagna, lo sanno i suoi avversari che lo guardano dal basso verso l'alto, perché Lui, lo "special-one", è riuscito a far diventare una squadra che gioca al football una società che soli pochi mesi fa doveva guardare i cugini alzare al cielo un'Europa League e una Supercoppa Europea.
La Commissione spagnola contro la violenza agisce sul caso Mou-Preciado chiedendo delle sanzioni disciplinari per entrambi. Preciado chiede scusa, Mourinho si chiude in silenzio stampa. Marca, invece, titola a tutta pagina la foto di Mourinho, a braccia larghe, davanti ad una schiera di fucili come nel celebre quadro "Le fucilazioni del 3 maggio" di Goya. Ancora una volta ha vinto Lui, prendendosi la prima pagina.
Nessun commento:
Posta un commento