..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

mercoledì 24 novembre 2010

REPORT: SPORTING BRAGA 2-0 ARSENAL


E' un brutto periodo, i dati sono impietosi: 4 sconfitte nelle ultime 6 partite disputate. E' un momento in cui niente gira come dovrebbe, dove per segnare un gol servono almeno 10 occasioni e invece per prenderlo basta che l'avversario di turno centri la porta, alla prima occasione disponibile.
La partita di ieri sera ne è la massima espressione. Per 80' minuti abbiamo avuto il pallone nei piedi, dopo aver messo le tende nella metà campo del Braga, e quando Carlos Vela si stava presentando davanti a Felipe per ritirare il conto, Moises ha pensato bene di tirare giù l'attaccante messicano e l'arbitro ungherese Kassai (al quale abbiamo fatto sicuramente qualcosa perché diversamente non si potrebbe spiegare) di ammonirlo per simulazione, nell'episodio che si potrebbe titolare: il rigore più grande del mondo.
Tre minuti dopo, con le tende saldamente piantate nell'area di rigore dei lusitani, il gol, in contropiede, in campo aperto, dove Matheus si è trovato a tu per tu con Fabianski per mettere dentro il più facile dei palloni.
Lo shock è stato notevole, sia fisico che mentale. Ma ancora Carlos Vela, due minuti più tardi, si era presentato in area di rigore, e ancora Moises, da tergo, a tirarlo giù, per l'episodio che si potrebbe titolare: il rigore più grande del mondo seconda parte. Anche questa volta l'ungherese a cui abbiamo fatto qualcosa di male ha ritenuto che niente è successo, che il gioco poteva proseguire; mi piacerebbe capire cosa serve quell'uomo (il sesto arbitro) vestito di nero che si mette vicino alla porta.
L'epilogo è il riassunto del novembre nero dei Gunners. Primo minuto di recupero e secondo contropiede di tutta la partita, secondo tiro in porta dei lusitani, ancora Matheus, ancora gol, sotto l'incrocio dei pali.
A fine gara, tanto per non farsi mancare niente, anche il bollettino infortunati recita: Eboue fuori per un colpo alla caviglia, tempi di recupero indefiniti; Fabregas fuori per un sospetto stiramento, in questo caso, anche se gli accertamenti sveleranno l'arcano, per due/tre settimane.
Il bicchiere mezzo pieno racconta di un secondo posto in campionato, a sole due lunghezze dalla testa, e del secondo posto nel girone H di Champions League, utile per la qualificazione agli ottavi di finali.
Prossimi appuntamenti: sabato pomeriggio saremo ospiti al Villa Park di Birmingham, poi sarà Carling Cup, all'Emirates, contro il Wigan,; e finalmente sarà finito novembre.

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