Un gol velocissimo, il più rapido di questa stagione (40 secondi), per iniziare bene, dopo aver finito male un'intera settimana. Uno al novantesimo, in contropiede, per concludere al meglio una trasferta dove i più, i soliti sarebbe il caso di dire, ci avevano già definiti in crisi, vuoti, non capaci di reggere mentalmente ad alti livelli. Una doppietta di un meraviglioso Chamakh, servito perfettamente prima da Song (enormi i progressi del ragazzo camerunense), e poi da Fabregas. Due parate, di cui una da grandissimo, di Fabiansky, che hanno mantenuto i Gunners in vantaggio, meritatamente sia ben chiaro, perché il palo di Arshavin (devo fare i conti dei legni colpiti quest'anno) e l'occasionissima di Djorou (Karl Henry ha respinto sulla linea di porta), avrebbero aumentato il vantaggio e chiuso anticipatamente ogni discorso.
Ora è tempo di recuperare qualche energia (importantissimo il turno di riposo fatto osservare a Nasri e Walcott), e buttarsi mentalmente a domenica pomeriggio, quando il Goodison Park dovrà essere visto come terra di conquista, per proseguire quel sogno, che nessuno di noi vuole interrompere.
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