L'amministrazione del presidente Barack Obama ha consentito alle compagnie americane di fare affari per miliardi di dollari con l'Iran e altri paesi inseriti nella cosidetta ''lista nera''. Secondo un rapporto pubblicato dal New York Times, circa 10 mila contratti sono stati firmati utilizzando la scappatoia che consente gli aiuti umanitari anche per i paesi colpiti da sanzioni e consentendo ad alcune multinazionali, come i giganti dell'industria alimentare Kraft e Mars, di avere rapporti economici con gli stati giudicati fiancheggiatori dei terroristi. Da un ufficio del dipartimento del Tesoro americano sarebbero partite le licenze che hanno permesso alle compagnie di esportare sotto la voce ''aiuti umanitari'' anche generi come sigarette, chewing gum, salse della Louisiana e integratori per body-building. Dal 2000, anno dell'approvazione della ''scappatoia'' per aggirare le sanzioni, gli Stati Uniti hanno esportato in Iran merce per oltre 1,7 miliardi di dollari.
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