A Washington, negli uffici della sicurezza nazionale e sui grandi giornali sembra di rivivere la battaglia politica, intestina e burocratica tra Pentagono e Cia che ha infestato il secondo mandato di George W. Bush. Barack Obama, come il predecessore, prende decisioni impopolari sulle questioni militari e si deve difendere dai leak, dalle fughe di notizie, che gli apparati di intelligence e gli oppositori interni usano per contrastare la sua politica.
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