..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

giovedì 13 gennaio 2011

REPORT: IPSWICH TOWN 1-0 ARSENAL

Ha vinto l'Ipswich Town, meritatamente, e nel momento in cui Tamas Priskin, a dodici minuti dal termine, ha messo la sfera alle spalle di Wojciech Szczesny ho esclamato: è giusto così! Giusto perché i Tractor Boys c'hanno messo tutto quello che l'Arsenal ha evitato: grinta, voglia, determinazione, coraggio. Arséne Wenger l'aveva detto: "se riusciremo a pareggiare l'entusiasmo dei ragazzi di Portman Road avremo la possibilità di chiudere il discorso qualificazione in anticipo". Invece, a prescindere dal risultato finale, in fatto di entusiasmo siamo stati surclassati dal primo all'ultimo minuto, senza scuse, senza alibi. Stamane poco mi importa delle occasioni (limpide) capitate nei piedi di Walcott, o quella di Fabregas pochi istanti prima del gol del vantaggio Blues, e ancora meno del fuorigioco del ventisettenne attaccante ungherese grazie al quale è stato fissato il risultato a favore dell'Ipswich, il dato che emerge è chiaro e amaro: l'Arsenal è stato messo in difficoltà per tutta la sera.
Questo è il calcio inglese, e la FA Cup ne aveva ampiamente dato dimostrazione nel week-end appena trascorso. E' un fatto puramente motivazionale, in cui anche con una categoria abbondante di differenza i livelli possono essere messi alla pari, dalla testa e dallo spirito dei protagonisti. Domenica pomeriggio l'Ipswich ne aveva presi sette (7!!) a Stamford Bridge in FA Cup, ieri sera ha avuto la forza e il merito di uscire dal campo con un clean sheet, contro l'Arsenal. L'unica difesa a favore dei Gunners la posso trovare nel numero di impegni a cui sono stati sottoposti nell'ultimo, intenso, periodo i ragazzi di Wenger, e di conseguenza nel trovare ogni tre giorni la giusta concentrazione. Non è semplice come sembra, ci mancherebbe, e un passo falso fa parte del gioco. La qualificazione alla finalissima di Wembley non è per nulla compromessa, anzi, il 25 all'Emirates ci saranno tutte le condizioni per battere l'Ipswich Town e fare i biglietti per il 27 febbraio, a patto di pareggiare, come aveva anticipato Wenger, in fatto di entusiasmo, grinta, determinazione e coraggio.

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