E se vincessimo anche questa? Inutile negarlo, un'altra vittoria ci metterebbe nella miglior condizione possibile per affrontare le ultime tredici gare stagionali, a prescindere dai risultati dello United, che, come anticipato su queste pagine, avrà un calendario nettamente più complicato del nostro. Ma questi si sa, sono discorsi aleatori, che trovano il tempo che trovano e che difficilmente si riescono a sposare con l'unico giudice insindacabile del football: il campo.
Oggi al St. James' Park mancheremo dell'uomo che, parere personale, è l'unico vero insostituibile di questa squadra, Alex Song. Per fortuna, almeno a sentire le news, dovrebbe essere uno stop precauzionale, insomma niente di così grave da far temere per il futuro più prossimo. Possibile che il suo sostituto sia Diaby, che voglio dire, avercene di gente così. Per il resto, come sempre d'altronde, poco mi preoccupa di chi scenderà in campo, l'Arsenal osservato nell'ultimo mese è talmente superiore a prescindere dagli uomini in campo. Rispetto alla gara contro i Toffees, questo match mi lascia più tranquillo dal punto di vista tecnico-tattico, mentre qualche preoccupazione in più è data dall'ambiente sempre caldo che si trova ogni qual volta si va a giocare a nord. Prima dei due match di questa settimana avrei firmato nero su bianco per quattro punti, tre li abbiamo già messi in tasca, non resta altro che uscire da Newcastle con un risultato positivo. Se poi il campo dirà che questo Arsenal ha meritato la vittoria, allora l'insindacabilità del giudizio non potrà che essere una sola: pronti a vincere il titolo.
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