..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

sabato 19 febbraio 2011

MENO MALE CHE C'E' SANREMO / 10

Tra una partita di Coppa dei Campioni (e che partita!) e la difficoltà nell'arrivare a fine serata, questo Festival numero 61 l'ho seguito a spizzichi e bocconi, ma quel poco che ho ascoltato, perché poi alla fine c'era pochino da ascoltare, m'è piaciuto, me lo sono fatto piacere.
Vado alla svelta, d'altronde stasera si chiude. Il "Secondo Tempo" di Max (ieri sera eliminato) passerà in Radio talmente tante volte che alla fine in molti si domanderanno: ma l'ha vinto Lui il Festival? Battiato, La Crus e Van De Sfroos avrebbero potuto partecipare al Tenco, ma alla fine ne ha guadagnato in qualità il Festival. Musicalmente mi ha colpito il pezzo della Giusy, che seppur un po' troppo costruita ha cantato davvero bene. Il buon Vecchioni lo boccio, era più contemporaneo ai tempi di Luci a San Siro. La "Dolcenera" di Oviedo (o di Orvieto?) invece m'è piaciuta un casino, così come il pezzo, e gira che ti rigira il ragazzo che un tempo chiedeva alla mamma di portarlo a ballare ha fatto centro.
Nella sezione "Giovani" ha vinto Raphael Gualazzi, che arriva dal jazz e che a conti fatti ha meritato per originalità il premio. Nelle sfide collaterali hanno vinto per distacco: Luca&Paolo su Morandi e la Canalis su Belen. Stasera si chiude, e come avrebbe detto Riccardo Garrone: "...e anche questo Festival se lo semo levato dalle ....".

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