..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

martedì 15 febbraio 2011

MISTERI

Cercate di seguirmi, perché letta come l'ho trovata non è per nulla semplice.
Il caso. Enrico Preziosi, presidente del Genoa, il figlio Matteo, l'allora dg del Genoa, Stefano Capozzucca e Francesco Dal Cin, presidente del Venezia all'epoca dei fatti, furono condannati tutti a 4 mesi in merito alla vicenda del presunto accordo sull'esito della partita Genoa-Venezia, nel campionato di serie B 2004-2005 che costò la retrocessione in C1 della squadra ligure. La sentenza, però, venne annullata dalla Corte di Cassazione, secondo cui le intercettazioni fatte dal gip di Genova tra il maggio e il giugno 2005 sul caso erano inutilizzabili. Oggi la Corte d'Appello di Genova ha confermato la condanna a 4 mesi, per frode sportiva, per il solo presidente del Genoa, mentre gli altri tre sono stati assolti, e qui l'attenzione dev'essere massima, per non aver commesso il fatto. Mentre Enrico Preziosi si, oppure no? Condannato non per quanto ricavato dalle intercettazioni, ma per quanto da lui stesso dichiarato ai magistrati, quando accettò di rispondere alle loro domande. 
L'avvocato Maurizio Mascia, difensore di Matteo Preziosi, ha espresso soddisfazione per l'assoluzione del suo assistito: "Evidentemente l'annullamento della Cassazione con la dichiarazione di inutilizzabilità delle intercettazioni ha sortito i suoi effetti".
A me di effetti non me ne sorge, ma un quesito si: e con chi avrebbe fatto la frode il Signor Preziosi Enrico?

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