..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

mercoledì 16 febbraio 2011

REPORT: ARSENAL 2-1 BARCELONA

Quando il televisore mi ha portato all'interno dell'Emirates, di un Emirates che così non l'avevo mai visto, è iniziata la favola, una meravigliosa favola. Aver avuto la fortuna di vedere 60mila bandierine rosse e bianche con il simbolo dei Gunners sventolare nel cielo di Londra, è stato qualcosa di magico, e non ho potuto fare a meno di pensare a Massimo, avvitato alle emozioni che quel momento stava offrendo. Poi il fischio d'inizio, che dava il via alle danze, una danza durata novantatre magici minuti, dove i protagonisti hanno offerto uno spettacolo più unico che raro, ognuno con le proprie caratteristiche, ognuno con le proprie individualità. Catalani incredibilmente "elastici" senza palla, e unici al mondo nel possesso, Gunners aggressivi e priorità alla verticalizzazione. Ne è uscito uno spettacolo fantastico. 
Lo ammetto: sono felicemente confuso. Questa vittoria ha un sapore particolare, una valenza particolare, ha significati che vanno oltre i numeri. Questa vittoria è da dedicare solo ed esclusivamente a loro, a questi ragazzi, a questo tecnico, ad una società che ha creduto nel futuro, che ha segnato un cammino con la priorità di seguirlo fino in fondo, attraversando momenti difficili, a volte scettici, ma che di una filosofia di vita ne ha fatto un modello per il calcio, per una società di calcio.
Alt! Tranquilli, sono confuso ma sono ben conscio di non aver vinto nulla. Il punto è che stasera abbiamo dimostrato al calcio mondiale che siamo pronti, possiamo vincere, pareggiare e perdere ma lottare fino alla fine ai massimi livelli, senza paura, senza remore, ma consci che il nostro gioco potrà permetterci di battere chiunque. 
Ho sempre una data nella mente, una data di questa stagione, e ne scrissi anche: 27 dicembre 2010, lunedì.
Più passa il tempo e più mi convinco che quella sera, in quel "monday night" è cambiata la storia. Non tanto nelle qualità tecniche, ma in quelle che occupano la nostra testa. Ci si è convinti che fare quello in cui crede Wenger porta dei risultati, può creare un ciclo.
Oggi è nata un'altra data, 16 febbraio 2011, mercoledì, una data che a prescindere dall'esito della gara di ritorno avrà un valore inestimabile: l'Arsenal ha battuto sul campo la squadra considerata più forte di tutti i tempi.
Quando andrò a dormire, sarò consapevole che domani mattina, quando aprirò gli occhi, scoprirò una realtà meravigliosa. Stasera me ne sto nella favola. Thanks AFC!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro mio sono vivo..almeno credo. Almeno che questo non sia il Paradiso... non so...ma mi dicono che sono vivo.
Fantastica serata

Unknown ha detto...

Siamo vivi Max, se poi questo è il paradiso non voglio più andarmene...
Se hai tempo, se hai ancora le forze, raccontami dell'Emirates, di prima, durante e dopo (infissi da aggiustare a parte).

hotspur1882 ha detto...

.....this is football....bravi...complimenti.....
Jack una spanna sopra tutti....Cesc.....chetelodicoafare....Ciau

Unknown ha detto...

Hotspur... magari ci trovassimo a Wembley!!