MATCH PREVIEW: WEST BROMWICH ALBION - ARSENAL

Dopo una sosta, per noi divenuta inusuale, di sette giorni, eccoci nuovamente in campo, nell'unica competizione rimasta da qui al termine della stagione. Dieci match che decreteranno, senza appello, chi avrà l'onore di indossare il titolo di campione d'Inghilterra. Ma prima di aprire le porte dell'Hawthorns, qualche notizia giunta nella serata di ieri. Capitolo infortuni: Vermaelen rimarrà fuori per il resto della stagione, notizia confermata dallo stesso Arséne Wenger attraverso il sito ufficiale; per Johan Djourou, invece, si attenderà l'esito dell'artroscopia che lunedì verrà eseguita alla spalla infortunata, ma anche per lui, nonostante le notizie ottimistiche giunte dalla federazione svizzera, i tempi di recupero paiono lontani; Alex Song (ginocchio), Abou Diaby (inguine), Wojciech Szczesny (dito), Lukasz Fabianski (spalla), Cesc Fabregas (bicipite femorale) e Theo Walcott (caviglia) sono ancora out.
L'altra notizia giunge dall'Uefa, che ha squalificato per una giornata sia Arséne Wenger che Samir Nasri, rei, secondo la federazione, di aver tenuto un comportamento poco corretto nei confronti dell'arbitro Busacca, nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League disputati al Nou Camp. Ora l'Arsenal avrà tre giorni di tempo, dall'invio della motivazione, per presentare riscorso, ne sapremo di più in seguito. Ma ora torniamo al match contro l'Albion.

Come accennato in apertura, questo sarà uno dei dieci match che rimangono ai Gunners prima di terminare il campionato, una partita che a questo punto della stagione avrà la valenza di una finale di Coppa, come lo saranno le restanti nove gare. In pillole: saranno dieci finali. In squadra dovrebbe rientrare Nicklas Bendtner, fermato per la gara di FA Cup contro lo United, ed escludendo i nomi sopraccitati per infortunio, il resto della truppa sarà al completo, per cercare di espugnare la città della contea delle West Midlands.

Nel gruppo, e come riserva di Almunia (l'unico dei quattro portieri ufficiali rimasto disponibile), ci sarà un graditissimo ritorno, quello di Jens Lehmann, messo sotto contratto da qui alla fine della stagione per contribuire, come detto dallo stesso portiere tedesco, sia dentro che fuori del campo. Per quel che riguarda l'undici che molta probabilità scenderà in campo, i dubbi rimangono pochi. Almunia prenderà posto tra i pali, la linea difensiva sarà composta da Sagna e Clichy sulle fasce, e con al centro Laurent Koscielny e Sebastien Squillaci, con Ignasi Miguel a fare da terzo incomodo. In mediana agiranno Wilshere e Denilson, anche se non mi stupirebbe vedere dal primo minuto Aaron Ramsey. Dietro a Robin van Persie, la linea delle tre mezze punte sarà ricoperta da Arshavin a sinistra, Rosicky al centro e Nasri a destra, anche se non escludo uno spostamento del talento francese nel ruolo di vice-Fabregas con Bendtner spostato sulla destra. Ma queste sono cose di cui si occuperà Wenger, che come sempre cercherà di presentare in campo la migliore formazione.

Ora sciarpa al collo, la nostra stagione sta per avere inizio, nelle Midlands Occidentali il primo passo per giungere alla gloria.