Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato con dieci voti favorevoli e cinque astensioni la risoluzione 1973, che autorizza la comunità internazionale a usare "tutte le misure necessarie" per proteggere la popolazione civile della Libia e istituire un no-fly zone con scopi umanitari sui cieli di Tripoli. Passa dunque la linea di Francia e Gran Bretagna, a cui poi si sono aggiunti gli Stati Uniti. Restano a guardare la Cina, la Russia, ma anche la Germania. Fra le "misure necessarie" non sembra esserci quella di una occupazione militare del territorio libico.
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