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sabato 30 aprile 2011

bwin GRANDE PREMIO DE PORTUGAL / 3

Ancora un italiano a comandare le 2.559 miglia del circuito portoghese, questa volta, però, con condizioni di pista irregolari (le "rain", con pista umida, si distruggono in pochi giri, mentre le "slick" non offrono sufficienti garanzie di tenersi lontano da rischi), è stato Loris Capirossi il migliore in pista con il tempo di 1’44.515.
Rilievo cronometrico ottenuto a 3 minuti dall’esposizione della bandiera a scacchi, quando, i pochi piloti che erano in pista, hanno potuto sfruttare al meglio le gomme da asciutto facendo sensibilmente scendere il cronometro. Così Capirossi, giunto alla sua ventiduesima stagione agonistica, porta la Desmosedici GP11 del Pramac Racing Team al top davanti a Jorge Lorenzo e le Ducati ufficiali, nell’ordine, di Nicky Hayden e Valentino Rossi, quarto a 1″9, come tutti piegato da un Loris davvero scatenato.
Restano a 3″ le Honda Factory di Casey Stoner, Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa giusto davanti a Toni Elias mai così in alto quest’anno (8°), favorito dalle condizioni della pista che offre un prospetto decisamente poco indicativo sui valori in campo, come dimostrano i pochi giri percorsi dalla stra-grande maggioranza dello schieramento di partenza della top class al GP di Portogallo. Marco Simoncelli compreso, il più veloce ieri, oggi impegnato in prove di "cambio-moto" con la prospettiva di una gara "flag-to-flag".
Tra poche ore le prove ufficiali, sperando che le condizioni del tracciato siano al top.

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