Ha vinto chi meno era atteso, dominando in maniera imbarazzante le ultime tornate di gara, quando, nel duello in solitaria con Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa è stato capace di andarsene a quattro giri dal termine, prendendo prima un vantaggio di ben quattro decimi e successivamente stabilire il giro più veloce in gara, utile per giungere sul traguardo con oltre tre secondi di vantaggio sul leader del mondiale e attuale campione del mondo.
Un risultato imprevisto sia per un week-end che ha visto altri prendere più volte la prima pagina, ma soprattutto in considerazione dell'l'operazione alla spalla di solo un mese fa che non garantiva, in maniera più che logica, la tenuta per tutti i ventotto giri del circuito lusitano. Discreta anche la prova di Casey Stoner, che nonostante mille problematiche affrontate nella tre giorni dell'Estoril è riuscito a portare a casa un terzo posto che tornerà utilissimo quando si dovranno fare i conti mondiali. Bellissimo il duello tutto made in italy firmato Dovizioso-Rossi, nel quale il ragazzo di Forlimpopoli ha avuto la meglio proprio negli ultimi metri, mettendosi alle spalle il nove volte campione del mondo per soli 25 millesimi. Un risultato, per entrambi, dal quale trarre molte note positive per quel che sarà il futuro del campionato. Marco Simoncelli, purtroppo, s'è nuovamente dovuto arrendere per una caduta dopo nemmeno un giro di gara, causa una pista non ancora perfetta nelle condizioni con cui è stato dato il via al Gran Premio. Peccato, perché Marco avrebbe potuto tranquillamente, grazie ad il passo gara avuto in questi tre giorni, lottare per il podio e magari cercare la zampata vincete. Tra quindici giorni, a Le Mans, subito l'occasione per dimostrare che nel gruppo dei grandi può tranquillamente stare anche lui.
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