E' finita com'era cominciata, l'avventura nella Premier League stagione 2010/2011, con un gol che ha consentito un pareggio al novantesimo in quel di Fulham, così come a Liverpool circa nove mesi fa. Anche oggi Sky Italia ha pensato bene di non trasmettere i Gunners, come fatto la settimana scorsa nell'ultima stagionale all'Emirates Stadium, e la cosa m'ha lasciato senza parole, un po' come se partissi da dove abito per giungere nella città eterna e poi qualcuno m'impedisse di fare un salto al Colosseo e in Piazza San Pietro. Quest'estate valuterò in modo attento la cosa, perché i soldi li vogliono, quelli di Sky Italia, promettendo cose che però poi non mantengono, come non farmi vedere le due ultime stagionali dell'Arsenal; e non mi frega niente se queste due ultime gare contavano quanto il due di picche quando briscola è a denari, io pago e io voglio vedere, tu non mi fai vedere e io non pago più. Questo argomento, comunque, l'affronteremo durante l'estate, ora torniamo ai Gunners.
E' terminata come detto in parità, 2-2, una gara divertente in un pomeriggio di festa e di sole in quel di Londra. Un pareggio che vuol dire quarto posto finale, preliminari di Champions League. A caldo mi viene da pensare che questo potrebbe condizionare ferie e preparazione dei ragazzi, e la cosa non mi dispiace per nulla. Fosse la volta buona che iniziamo il torneo a mille, "riposiamo" durante l'inverno e spariamo gli ultimi due mesi con i cannoni ben carichi; ma questo sarà materiale di discussione nei mesi a venire. Ha segnato ancora una volta van Persie, ritoccando il proprio record, e anche questo, dalla settimana prossima, sarà materiale d'approfondimento che c'accompagnerà durante il periodo estivo.
Due note veloci su come s'è conclusa questa stagione. Il Manchester s'è laureato campione per la diciannovesima volta, davanti a Chelsea e Manchester City, queste tre qualificate direttamente alle urne di Nyon. Il Tottenham ha centrato la zona Europa League ai danni del Liverpool, che il prossimo anno sarà una concorrente in più per la lotta al titolo e soprattutto per i posti validi alla Champions League. In Europa, insieme agli Spurs, andranno lo Stoke City (finalista di FA Cup contro il City di Mancini), il Birmingham (vincitore della Carling) e il Fulham, promosso nella rassegna continentale per via della classifica disciplina europea. Retrocedono in Championship il West Ham, il Blackpool e incredibilmente il Birmingham, che nonostante abbia conquistato la Carling e un posto in Europa, il prossimo anno dovrà affrontare la seconda divisione. Per oggi è tutto, per questo campionato do appuntamento alle prossime settimane per analizzare nei dettagli il cammino fatto dai ragazzi, nei numeri, nelle grandi vittorie e in quelle sconfitte che non c'hanno permesso di gioire come avremmo voluto.
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