Ben Spies: "Quella di oggi è stata una gara strana, però mi sentivo perfettamente a mio agio in sella alla moto e quella sensazione si è tradotta in vittoria. Quando sono partito, per i primi due giri il feeling con la moto era talmente perfetto che ho spinto più che potevo per accumulare vantaggio. Ho addirittura visto l’incidente di Simoncelli sullo schermo gigante posizionato in pista e quindi sapevo cosa stesse succedendo dietro di me. Casey stava spingendo forte ma avevo ancora margine… Avevo addosso la pressione della vittoria con la Yamaha rossa e bianca… Correvo più forte che potevo e alla fine è arrivata questa immensa soddisfazione. Ora, finalmente, abbiamo vinto una gara; devo ringraziare i miei ragazzi che mi hanno dato una grande moto".
Casey Stoner: "Oggi avremmo voluto lottare per la vittoria, ma considerato come sono andate le cose nel fine settimana, sono molto contento del secondo posto e dei punti importanti che abbiamo raccolto. Ieri non ero contento della messa a punto della moto, così oggi abbiamo fatto dei cambiamenti per migliorare il feeling. Purtroppo però il warm up è stato sul bagnato e non abbiamo avuto la possibilità di provare bene le modifiche, così in gara siamo partiti con un set up che non conoscevo. Dopo la caduta di ieri avevo un po’ di dolore a oggi da metà gara in poi, ho avuto dei problemi alla spalla nelle curve a sinistra, ma comunque sapevamo di non avere il passo per stare con Ben. Ho fatto tutto il possibile per riprenderlo, ma ha gestito al meglio il margine, così desidero fargli i complimenti per la bella gara. Per noi oggi era importante portare a casa punti".
Andrea Dovizioso: "Sono molto contento del podio. E’ un buon risultato, arrivato in un weekend complicato. Le condizioni della pista erano molto difficili. Quando eravamo in griglia il meteo era incerto e la pista non era completamente asciutta. Abbiamo optato per la scelta di gomme più sicura, decidendo per la gomma anteriore morbida. Questa decisione ha condizionato la nostra gara perché quando ho provato a stare con Casey, mi si chiudeva il davanti e non potevo spingere. Questo è il mio unico rammarico oggi. Poi, dopo 15 giri, è iniziata una fastidiosa vibrazione al posteriore. Mi sono preoccupato perché non capivo il motivo. Avendo un discreto vantaggio su Valentino, ho girato con maggiore accortezza per portare a casa il terzo posto e i relativi punti. Al termine della gara abbiamo visto che la gomma anteriore aveva dei problemi che Bridgestone adesso verificherà. Comunque, con questo secondo podio consecutivo, il terzo quest’anno, abbiamo dimostrato che nei momenti importanti noi ci siamo. Abbiamo consolidato la terza posizione in campionato, riducendo il gap da Lorenzo. Adesso non vedo l’ora di andare al Mugello, la pista di casa. Un circuito fantastico con un pubblico spettacolare".
Valentino Rossi: "Siamo abbastanza soddisfatti di questo risultato perché in gara abbiamo fatto un grande miglioramento rispetto alle prove. Ci sarebbe piaciuto trovare la direzione giusta più velocemente ma questa è una moto nuova, che dobbiamo imparare a conoscere, e obiettivamente ci vuole un po’ di esperienza per metterla a punto. Alla fine siamo riusciti a trovare un set-up che mi ha permesso di guidare abbastanza forte ma, non avendolo provato prima, ho affrontato i primi giri con grande prudenza. A dirla tutta siamo stati anche un po’ sfortunati perché nel warm-up è piovuto e non abbiamo avuto la possibilità di provare le modifiche. In ogni caso il bilancio del fine settimana è positivo, abbiamo avuto la conferma che questa moto è migliore sotto diversi aspetti, soprattutto per quanto riguarda il posteriore, che ora è molto più stabile. D’altro canto ci siamo anche resi conto che dobbiamo continuare a lavorare perché abbiamo ancora un “gap” da recuperare rispetto ai nostri avversari. E’ inferiore al distacco che oggi abbiamo pagato in termini di secondi ma c’è ancora. Ci stiamo mettendo tutti un enorme impegno per migliorare e dobbiamo continuare così".
Nicky Hayden: "Le condizioni sono state imprevedibili per tutto il fine settimana e la gara non è stata diversa. Ci siamo schierati con assetti da pioggia ma poi siamo dovuti passare a quelli da asciutto, direttamente sulla griglia. All’inizio in alcuni punti della pista c’erano delle chiazze umide ma è andata bene. Abbiamo fatto qualche aggiustamento alla messa a punto, non cose grosse, ma le gomme sono andate in temperatura nei primi due giri e questo mi ha dato un buon feeling. Purtroppo ho commesso un paio di piccoli errori: prima ho toccato la linea bianca e poi sono andato “dritto” alla chicane. Colin mi ha passato e ho dovuto recuperare. Un quinto posto non è proprio da festeggiare ma è il mio miglior risultato sull’asciutto e mi ha permesso di salire in quinta posizione in classifica. Congratulazioni a Ben: anche se vorrei essere al suo posto, lui e la sua squadra si sono meritati questo risultato".
Jorge Lorenzo: "Naturalmente Simoncelli non voleva mandarmi fuori pista, è chiaro che non fosse nelle sue intenzioni. Penso comunque che un pilota debba essere consapevole di quelli che sono i rischi in questa classe, soprattutto quelli legati agli pneumatici. Evidentemente avevo sopravvalutato l’esperienza di Marco e, comunque, pensavo che la recente polemica con Dani lo avesse almeno invitato a riflettere… ma è chiaro che non è così. La cosa buona è che abbiamo finito in sesta posizione e che abbiamo portato a casa qualche punto prezioso. Anche se ora il campionato si fa più difficile, dobbiamo tenere duro e fare di tutto per vincere ancora qualche gara. Penso che la competitivita’ della nostra M1 sia fuori di dubbio, come ha dimostrato Ben oggi, e sono certo che potremo dimostrarlo anche al Mugello la prossima settimana. A proposito, voglio congratularmi con Ben per la sua prima vittoria in MotoGP e voglio dare il mio grazie di cuore a tutti i miei ragazzi che, ancora una volta, hanno lavorato duramente per tutto il weekend per darmi una moto competitiva".
Marco Simoncelli: "In questa gara non si può parlare assolutamente di sfortuna, la verità è che sono stato un “patacca”, un ingenuo. Era la prima curva a sinistra l’asfalto era freddo ed anche se non mi è sembrato di aver spinto eccessivamente nel sorpasso su Lorenzo potevo comunque risparmiarmelo perché ero terzo e vicino ai due di testa. C’era tutto il tempo e quindi potevo aspettare. Mi dispiace di aver coinvolto nella caduta anche Lorenzo e non posso far altro che chiedergli scusa. L’unica, seppur magra, consolazione è quella che comunque sono riuscito a ripartire e pur col manubrio storto, senza pedana e la parte dietro della carena che penzolava sono riuscito a finire la gara e girare con buoni tempi. E’ un’altra amara esperienza che metto nel mio bagaglio e cercherò di farne tesoro senza perdere concentrazione e motivazioni".
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