..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

mercoledì 24 agosto 2011

MATCH PREVIEW: UDINESE - ARSENAL

E' passata la nottata, e la rabbia è svanita. Stasera si torna in campo, stasera, finalmente, si torna a giocare al football, stasera, più che mai, ci incolleremo davanti al televisore per seguire le gesta dei nostri, per ridare fiato e passione al nostro amore più grande: l'Arsenal. Questi che seguiranno saranno i giorni più importanti di tutta la nostra stagione: a Udine per accedere direttamente ai gironi di Champion, la fine del mese per mettere fine ad un mercato che c'ha visto uscire a pezzi, sbranati da un sistema che ha cancellato ogni regola, andando completamente fuori controllo. Stasera sarà fondamentale proseguire il cammino europeo, vuoi per immettere denaro nelle casse della società, vuoi per dare fiducia ad un intero ambiente. Non sarà semplice, come all'andata, ma abbiamo uomini e mezzi per farcela, per dare un calcio ad un periodo che mai e poi mai avremmo voluto vivere. Ma veniamo al match e alla situazione fisica dei nostri.
Mancherà, ancora, Jack Wilshere, fermato nella giornata di ieri dal riacutizzarsi del dolore alla caviglia, insieme al numero 19 mancheranno anche Koscielny (schiena), Nicklas Bendtner e Abou Diaby (entrambi alla caviglia), Kieran Gibbs (bicipite femorale) e Sebastien Squillaci. Rientrano a pieno regime Thomas Rosicky, Johan Djourou e Armand Traore, che potranno essere utilizzati fin dal primo minuto, così come Alex Song, Gervinho e Emmanuel Frimpong, squalificati in patria ma disponibili in Europa. L'idea di formazione che scenderà in campo contro gli uomini di Guidolin è sicuramente ancora in stato embrionale, e visti gli impegni ravvicinati con il campionato non mi stupirebbe vedere qualche rotazione per far riposare chi nel periodo ha dato parecchi minuti alla causa. In porta non ci sono più dubbi, quindi Szczesny sarà il titolare inamovibile. In difesa, causa infortuni e rientri, le scelte saranno pressoché obbligate, quindi sugli esterni saranno confermati Sagna e Jenkinson (a meno di un ottimo test da parte di Traore), mentre in mezzo sarà riproposta la coppia centrale formata da Vermaelen e Miquel, quest'ultimo ottimo contro il Liverpool ed in grado di ritagliarsi un ruolo importante all'interno della squadra. In mediana, vista anche l'assenza di Wilshere, ci saranno Song e Frimpong, una diga che dovrà vigilare alle spalle delle tre mezze punte che supporteranno van Persie in attacco. E qui il rebus si fa difficile. Credo che Ramsey, finito stremato nella gara contro il Liverpool, osserverà un turno di riposo, così come Walcott, apparso ancora indietro nella preparazione, e allora non mi stupirebbe vedere un trio composto da Gervinho, Arshavin e Oxlade-Chamberlain, con Rosicky pronto a rispondere presente. Insomma, un undici competitivo ma allo stesso tempo giovane, capace di affrontare questo delicatissimo impegno con determinazione e volontà. Lo stesso Sagna, attraverso il sito ufficiale, s'è detto fiducioso dell'impegno di stasera: "Arsenal is still alive and I think we are all confident we can win something and be successful. Now we just want to focus on the games we have to play – we just have to play game after game and focus on ourselves". Questa dell'Arsenal, contro ogni previsione, sarà una stagione difficile, una stagione in cui bisognerà soffrire, lottare, mettersi alle spalle il passato. Una stagione che potrà essere definita come un nuovo anno "0", con la speranza che Wenger non molli, con l'augurio di vedere il nostro manager trovare nuovi stimoli per competere, e combattere, contro un sistema che c'ha privato di un sogno che stava diventando realtà. E se qualcuno avesse ancora qualche dubbio, può cimentarsi a rispondere a questo quesito: "We did not want to lose Fabregas, but we were forced into a situation we didn't want. Nasri is a situation where the player didn't want to extend his contract with the proposals he had somewhere else. What kind of commitment can you have when the player is not there long-term? That is the question you have to answer.". Poche ore e sarà Udinese-Arsenal, da vivere con passione ed emozione, sentimenti che solo l'AFC è in grado di offrire. C'mon Gunners!!

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