"Vorrei chiarire che il caso delle telefonata fatta da me a Massimo Cellino, president del Cagliari. Chi afferma o ha affermato che si tratta di una violazione è un ignorante, nel senso che non conosce né le regole, né le modalità. La telefonata è successiva al sorteggio. Il sorteggio è fatto da un giornalista e alla presenza di giornalisti. Quindi veniva comunicato in Figc e si avviava la scrittura del comunicato. Perché un presidente non avrebbe dovuto conoscere il nome dell’arbitro se questo era già pubblico al momento del sorteggio? Non solo, era stato già comunicato in Figc. Preciso soltanto che nel mio caso non ho fatto alcuna violazione di norma ma solo ma solo una normale informazione" (Francesco Ghirelli, ex segretario FIGC) La domanda, ora, sorge spontanea: perché la giustizia sportiva ha condannato Moggi e la Juventus anche per il fatto di aver conosciuto il nome dell’arbitro (Juventus-Lazio, 2004-2005) prima della comunicazione ufficiale? Magari un giorno riusciranno a mettersi d'accordo.
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