Domenica pomeriggio, quando riprenderemo a giocare il campionato contro il Sunderland, è prevista una protesta da parte di un gruppetto di "super-esperti" (circa 500 persone) a cui non vanno bene il Board, Arsène Wenger, i giocatori e tutti i tifosi come me, e cioè quelli per cui è importante stare sempre e comunque vicino alla squadra, al Board e ad Arsène Wenger, in "salute" e in "malattia". Essi si definiscono "veri tifosi", a tal punto che qualcuno ha avuto la brillante idea di sperare che nelle prossime gare l'Arsenal perda, in modo da poter continuare la protesta e giungere alla classica conclusione: avevo ragione io. A me basta sapere che domenica allo stadio andranno persone (la stragrande maggioranza) che pensano che ci sia un solo un modo per vincere quella partita: giocare bene e sostenere la squadra dal primo all'ultimo minuto. Capire, una volta per tutte, che noi siamo solo i tifosi e il nostro ruolo è quello. Stop.
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