..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

martedì 15 novembre 2011

BERLUSCONI NON C'E' PIU'

Allora. Il problema dell'Italia era Berlusconi, l'abbiamo letto e sentito per anni, mesi, fino agli ultimi giorni prima delle sue dimissioni. Il problema dell'Italia era Berlusconi: mercato, politica e tutto quello che ne seguiva. Poi Berlusconi s'è dimesso, e all'improvviso tutti i mali sembravano scongiurati, battuti, sepolti per sempre. All'annuncio delle dimissioni di Berlusconi, i più (che poi sarebbero i meno) hanno apertamente dichiarato che i mercati si sarebbero sollevati, che la fiducia sarebbe arrivata, che Mr. spread sarebbe tornato a livelli di sicurezza. Nisba. Mr. Spread ha continuato la sua corsa verso l'alto, i mercati non hanno risposto, la fiducia nemmeno presa in considerazione.

Dopo l'annuncio delle dimissioni di Berlusconi è arrivato Monti, e i più (che poi sarebbero sempre quelli meno) hanno visto nella sua persona la serietà, la disciplina (che di certo non mi metto a discutere), la chiave di volta che avrebbe consentito ai mercati di risollevarsi, alla fiducia di giungere copiosa, a Mr. spread di recuperare terreno. Niet. I mercati si rifiutano di crescere, la fiducia nel nostro Paese rimane una chimera e Mr. Spread continua a fare quel che vuole. Ora, dopo che Berlusconi s'è dimesso, che Monti ha ricevuto l'incarico, i più (sempre quelli in minoranza) sostengono che il Pdl sta mettendo in difficoltà il nuovo numero uno di Palazzo Chigi, convinti che il collasso dei mercati, la mancanza di fiducia e il continuo salire di Mr. Spred siano la conseguenza.
Oggi. Borse europee: ribassi contenuti per Francoforte e Londra mentre è pesante la seduta di Parigi e Madrid, Milano ancora in rosso; Fiducia: peggiora ulteriormente, piombando ai minimi da oltre tre anni, il clima di fiducia degli investitori in Germania, le tensioni sui debiti pubblici in Italia e Grecia hanno ulteriormente accentuato l'incertezza sulle prospettive economiche dell'area euro, mentre si indebolisce il commercio internazionale; Mr. spread: forte tensione sui titoli di Francia e Spagna, rendimenti e spread di Oat e Bonos hanno infatti toccato nuovi massimi storici, tutta l'Eurozona è sotto pressione, Italia a 520.
Berlusconi s'è dimesso, Monti è arrivato, e i più (lo ripeto per l'ultima volta che sono sempre i meno) continuano a buttarla in politica, vestendo i panni delle tifoserie, giocando alle toto-nomine per il nuovo Governo, invece che fare pressioni sull'Europa e sulla Germania, puntando il dito sulla Banca Centrale, che non difende la moneta, che non fa il suo dovere di Banca Centrale. Però Berlusconi non c'è più.

4 commenti:

Massimo ha detto...

volevo solo che rifletessi su una cosa...Berlusconi e' la sua non politica, il suo non senso economico e il suo impegnarsi solo a risolvere i suoi problemi giudiziari, sono durati quasi 20 anni, Monti non ha fatto neppure il Governo e comunque non e' che ci vogliono 5 minuti per rimettere le cose in ordine.
Non e' che se uno beve come unas pugna, si rovina il fegato e altri organi interni, prende la prima pastiglia e guarisce! Poi qua siamo al livello che non e' stata manco scritta la ricetta, pensa te...
Cirdan, Berlusconi era un problema, per tutti. Non capisco come non si possa capire, sinceramente.
Inoltre, possibile che tutto il Mondo lo vedesse come uno ridicolo e un problema e solo alcuni non lo vedono tale!?!?! Quando dico tutti, intendo TUTTi, di qualunque cultura, appartenenza politica, razza o ideale religioso... io ho sentito ridere di berlusconi a Nuova Delhi come ad Hanoi, tralasciando ogni angolo degli USA o dell'Europa... tutti sbagliano? Uhm...

Unknown ha detto...

L'accanirsi contro un uomo divenuto simbolo non ha mitigato la crisi, non ha sviluppato la crescita, non ha, punto. Credo che sia lampante che una non politica sia figlia di una non-opposizione, e viceversa. Il resto sono solo chiacchiere da curva B, dove ognuno trovava la soluzione dei propri mali negli altri. Ti domando: questo è essere realmente consci delle proprie problematiche? Questo è essere una valida alternativa? Questo è essere progressisti? E dico questo conscio degli errori fatti dal Governo, gravi e che hanno contribuito alla situazione attuale. Però. Distogliere lo sguardo dal vero, reale, oggettivo problema che abbiamo di fronte sostituendolo, da campagna elettorale, con le colpe di Berlusconi è da miopi, che tu sia di Nuova Delhi come di Hanoi.

Massimo ha detto...

ma come fai a dire che non sia colpa di Berlusconi?!?!? Anche l'opposizione scarsa (vero..) e' frutto della trasformazione penosa che il Paese ha preso... culturalmente e' caduta indietro di 60 anni, forse di piu'..ci sono brutture culturali che nessuno al Mondo ha piu' da decenni mentre in Italia sono ricomparse...se non e' colpa di chi Governa, di chi sarebbe? A me l'opposizione attuale non piace, ma Berlusconi e' il colpevole di tutto, Caro Cirdan..e' colui che ha curato i suoi interessi, stop. Ha fatto qualcosa di buono per te? Fammi un esempio..concreto

Unknown ha detto...

Max...
pensala come vuoi, d'altronde la democrazia a questo porta: ognuno può scrivere e parlare. Peccato che questo, in Italia, ha distolto lo sguardo dai problemi reali.
Te sei uno di quelli che pende dalle labbra di un sistema non-politico, di un sistema non-culturale, e soprattutto di un sistema non-costituzionale.

Ma tu hai la sterlina (e non l'Euro), e la conseguenza è parlare senza aver la minima realtà sotto mano, tutti i giorni.

Caro Max... in Italia sono anni che nessuno, e sottolineo nessuno, fa cose fatte bene, solo che tu, come molti, trovate più facile coprire quello che in realtà è successo... avete avuto un bersaglio, vi hanno offerto un bersaglio, e non avete fatto altro che colpirlo, peccato che il nocciolo della questione ve l'hanno nascosto e voi non avete fatto nulla per scoprirlo.