..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

venerdì 25 novembre 2011

MR. SPREAD SE NE FOTTE ANCORA

Siamo un "mondo" fantastico, capace di credere a tutto e al contrario di tutto. Esisteva un problema denominato "Berlusconi", capace di farci sprofondare negli abissi europei, eliminato il "problema" ci si aspettava una rapida risalita, utile a farci tirare fuori la testa per ricominciare a respirare.
Ieri a Strasburgo, in una colazione di lavoro, tre fenomeni hanno offerto ai mercati la possibilità di rimarcare il "problema": Francia e Germania sosterranno l'Italia. Ma quando mai. La Francia, presuntuosa e gradassa, andrebbe sostenuta, altro che sostenere gli altri, la Germania, egoista e "razzista", fermata, perché un problema non certo una soluzione.
All'indomani dell'ennesima fumata nera su eurobond e ruolo Bce al vertice tra Monti, Sarkozy e Merkel, Mr. Spread se ne fotte ancora, toccando nuovamente quota 505 punti e l'euro continua inesorabile la sua debolezza: la moneta unica scende sotto la soglia di 1,33 dollari attestandosi a 1,3263 dollari. Le Borse europee (Milano cede ora l'1,04% sul Ftse All Share e lo 0,93% sul Ftse Mib. In calo anche Francoforte (-0,24%), Londra (-0,44%) e Parigi (-0,21%)), stanno vivendo l'ennesimo fine settimana da panico. E' notizia di pochi minuti fa che il Tesoro ha venduto tutti gli otto miliardi di Bot a 6 mesi, ma il rendimento medio è volato al 6,504% dal 3,535% del collocamento di ottobre.

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